Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Porta del castello un nuovo incrocio.

Niente più code presso l’incrocio di Porta del Castello a Sansepolcro. Il nuovo impianto semaforico garantisce una gestione automatica del flusso viabile automobilistico, solitamente molto intenso nei pressi di questa piccola area urbana. Gli elementi innovativi apportati alla zona sono semafori «intelligenti», corsie e marciapiedi, per un costo complessivo di circa 55mila euro. I nuovi impianti sono stati dotati di appositi sensori di presenza posti sulla nuova asfaltatura della carreggiata che permettono di regolare meccanicamente l’intensità del traffico proveniente dalle cinque direttrici del crocevia, mantenendo tempi di percorrenza più lunghi per le strade più battute e più brevi per quelle a tracciato limitato. Inoltre, i nuovi semafori comprendono anche pulsanti di prenotazione del verde pedonale abbinati ad un segnalatore acustico per non vedenti, in modo da poter permettere di risparmiare tempo, ed agli autoveicoli di evitare inutili fermate in assenza di pedoni. Al fine di garantire la visibilità dei segnali luminosi anche di giorno, sono state introdotte delle lanterne a led all’interno di ogni apparato semaforico; ciò è stato fatto non solo in corrispondenza di questo incrocio ma anche di quello in prossimità della Tiberina tre bis con via Marconi, presso l’area urbana di Porta Fiorentina. La creazione di una nuova corsia di canalizzazione del traffico in via Malatesta verso sud e la costruzione del nuovo marciapiede lungo il muro dei giardini pubblici, apportato in seguito all’eliminazione delle barriere architettoniche che costeggiavano precedentemente le mura medievali cingenti il crocevia, ha apportato una modifica considerevole all’estetica della zona, tendendo a far risaltare la bellezza delle costruzioni precedenti. La comunità di Sansepolcro può dirsi soddisfatta di quanto è stato fatto, ed attende che anche per altre aree della città ci si possa comportare analogamente. Nel frattempo l’amministrazione comunale sta cercando di porre in atto qualche modifica al piano del traffico nel centro storico in seguito a quanto richiesto a settembre dell’anno scorso da parte di alcuni operatori economici.Samuele Foni