Cultura & Società

Pontremoli, sabato 21 maggio l’assegnazione del 59° «Premio Bancarellino»

Il «Bancarellino» è il primo dei quattro premi i letterari organizzati dalla Fondazione «Città del Libro» a far conoscere il nome del vincitore. Questo sabato, 21 maggio, infatti, in Piazza della Repubblica a Pontremoli, è in programma la manifestazione finale alla quale parteciperanno scrittori, rappresentanti delle case editrici e soprattutto tanti ragazzi, oltre mille, provenienti dalle scuole di mezza Italia.

Per il 2016 hanno vinto il cinquantanovesimo Premio Selezione i seguenti libri: «A piedi nudi, a cuore aperto», di Paola Zannoner, edito da De Agostini; «Sarò io la tua fortuna», di Loredana Frescura e Marco Tomatis, pubblicato da Giunti; «La storia di Marinella, una bambina del Vajont», di Emanuela Da Ros edito da Feltrinelli Kids; «Olga di carta, il viaggio straordinario», di Elisabetta Gnone, Salani Editore; «Io sono zero», di Luigi Ballerini, edito da Il Castoro.

Una cinquina scaturita dalle segnalazioni pervenute alla segreteria del premio da parte di alcune classi degli istituti scolasti di tutta Italia, i cui alunni e i loro insegnanti anche quest’anno hanno aderito al «progetto lettura», fiore all’occhiello di ogni «Bancarellino». Il loro giudizio, espresso attraverso una scheda, ha determinato la scelta dei libri che si contenderanno la statuetta del «San Giovanni di Dio» simbolo che caratterizza tutti i premi pontremolesi e che vien consegnato all’autore vincitore.

Tra gli scrittori che si contenderanno quest’anno il «Bancarellino», soltanto Paola Zannoner ha già partecipato ad altre edizioni, in particolare nel 2004 quando riuscì a vincere con il libro «La linea del traguardo» edito da Mondadori. Allora a decidere erano stati sette giovani giurati scelti dai provveditorati agli studi di altrettante città che al termine di un pubblico dibattito, per «alzata di libro» decretarono un ex aequo con Giovanni De Ponte in gara con «Gli invisibili e il castello di Doom Rock» pubblicato dalla Sperling e Kuper.

Il programma della mattinata prevede l’accoglienza delle scolaresche, la loro sistemazione in piazza, l’illustrazione da parte degli scrittori presenti delle loro opere e quindi il pubblico dibattito eh avrà come protagonisti, proprio i ragazzi. Seguirà l’apertura del grande seggio e la votazione che determinerà quale libro riscuoterà il maggior numero di preferenze. Nel pomeriggio il conteggio delle schede alla presenza del notaio e, infine, dopo il saluto del sindaco Lucia Baracchini e del presidente della Fondazione Città del Libro, Gianni Tarantola, la proclamazione del vincitore della cinquantanovesima a edizione del premio.

Giorgio Cristallini