Ieri sera alle 19.20 in Piazza della Repubblica a Pontremoli Jon Krakauer con Nelle terre estreme è stato proclamato vincitore del 46mo Premio Bancarella Sport, al termine dello spoglio pubblico delle schede inviate al notaio dalla giuria, formata da personalità del mondo della cultura, dello sport e del giornalismo, panathleti e librai di tutta Italia.Con attesa fino all’ultimo voto, Nelle terre estreme, edito da Corbaccio ha ottenuto 37 voti su 110 schede pervenute, superando gli altri cinque finalisti: secondo con 36 voti Averti trovato ora di Roberto Perroni (Mondadori), terzo con 23 voti Un carcere nel pallone di Francesco Ceniti (Laruffa), seguiti da A Pedate di Marco Balestracci (Mattioli 1885), Calcio d’Addio di Pier Francesco Pompei (Palomar), Tifare Contro di Giovanni Francesio (Sperling & Kupfer) e selezionati tra i libri che rappresentano il meglio della produzione editoriale del settore sportivo dell’anno 2008.La giornata, presentata da Paolo Liguori, è stata animata dal salotto del Bancarella Sport, che ha visto la partecipazione degli autori dei libri finalisti, del calciatore Claudio Sala, di Bruno Pizzul, la voce del calcio italiano, a cui è stato consegnato il V Premio Giornalistico Bruno Raschi, di Donatella Evangelista e Andrea e Mario Parodi, le cui opere, rispettivamente Tifosa e basta (Sedizioni Editrice) e Boomm! (Bradipo Libri), sono state segnalate dalla Commissione di Scelta come meritevoli. Jon Krakauer è nato nel 1954 ed è cresciuto nell’Oregon, dove fin da bambino ha sviluppato la sua passione per la montagna. L’amore per l’estremo lo ha portato a diventare un alpinista professionista di alto livello, con diverse imprese al suo attivo, come la parete ovest del Cerro Torre, in Patagonia. Dal 1983 si dedica a tempo pieno alla scrittura come giornalista per riviste specializzate e autore di libri di grande successo, tra cui Aria Sottile.Da questo libro vincitore del Bancarella Sport è stato tratto il film In to the Wild, scritto e diretto da Sean Penn.