Vita Chiesa

PONTIFICIO CONSIGLIO DIALOGO INTER-RELIGIOSO FA AUGURI A INDÙ PER FESTA «DIWALI»

Un augurio per la festa indù di ‘Diwali’, con un particolare pensiero ai bambini che parteciperanno alle celebrazioni, è stato rivolto alla comunità induista dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-religioso, con un messaggio a firma del suo presidente, monsignor Michael L. Fitzgerald. Ricordando che ‘Diwali’ – conosciuta anche come ‘Deevapali’, ossia ‘fila di lampade a olio’ – è una delle più antiche e importanti festività induiste, in cui si ricorda la vittoria del bene sul male, monsignor Fitzgerald ha augurato ai fedeli un felice giorno di festa, che verrà celebrato da molti il prossimo 12 novembre.

Quest’anno, però, il presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-religioso ha voluto porre l’accento su tutte le problematiche legate al mondo dei minori, senza la gioia e l’entusiasmo dei quali non sarebbe possibile la celebrazione della festa. “Mentre voi vi sforzate, durante questa stagione di Diwali – ha scritto il presule – di vincere le tenebre con la luce, il male con il bene e l’odio con l’amore, vorrei proporvi, in quanto vostro amico cristiano, di concentrare l’attenzione sui mali che, nella nostra società, affliggono i bambini: costrizione al lavoro, disgregazione della famiglia, inserimento in gruppi militari, traffico di organi e di persone, abusi sessuali, forzata prostituzione, Aids, commercio e consumo di droga. Che male hanno fatto i bambini per meritarsi queste sofferenze? Il nostro dialogo fra indù e cristiani non potrebbe assumere forme concrete nell’unirci per un’azione comune a favore dei bambini più sfortunati, che sono spesso vittime innocenti della guerra e della violenza, della scarsità di cibo e di acqua, dell’emigrazione forzata e di tante forme di ingiustizia presenti in questo mondo?”.

Monsignor Fitzgerald ha ricordato che già esiste una collaborazione tra cristiani e indù su questi temi, ma ha invitato a fare di più, dal momento che “i bambini sono il futuro dell’umanità”. Misna