Anzi tre progetti, e speciali; da gennaio a giugno 50 spettatori da adottare, incontri dentro il teatro di cittadini con attori e registi. Extra Pontem, teatro nei quartieri di concerto con il Comune di Pontedera curato dalla giovane regista danese Anna Stigsgaard. E l’Era delle cadute, produzione collettiva di dieci giovani gruppi teatrali e singoli artisti.Tutto questo insieme a tanto altro che il direttore artistico Roberto Bacci, insieme al direttore della fondazione Luca Dini, ha illustrato presentando stamani il quadro completo delle attività di produzioni a carattere internazionale; da parte di una realtà artistica che dopo 40 anni riesce ancora ad essere curiosa, capace di un continuo rinnovamento pur accettando un ruolo acquisito di importante istituzione culturale.“Pontedera Teatro festeggia 40 anni di una continua crescita qualitativa divenuta riferimento a livello regionale, nazionale e infine internazionale – ha affermato l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti nelle sue conclusioni -. In particolare va sottolineata l’attenzione al presente e alle sue tematiche più pressanti, che diventa grazie al fitto calendario di attività una rete di risposte culturali attente al tessuto territoriale e sociale”.