Preoccupazione per la crisi economica e sociale che richiede stabilità per le riforme, ma soprattutto per una profonda crisi culturale e di valori che ha radici lontane e di fronte alla quale la politica manifesta tutta la sua inadeguatezza. Ad esprimerla oggi in una nota è il presidente del Movimento cristiano lavoratoriCarlo Costalli. Condividendo completamente le parole pronunciate ieri dal cardinal Bertone e gli autorevoli appelli odierni ‘alle istituzioni pubbliche perché ritrovino radici morali e spirituali’, e ‘ad evitare tutti esasperazioni e tensioni, Costalli esorta: Fermiamoci e riflettiamo tutti sapendo che il rischio immediato sono le elezioni anticipate, con la non approvazione del federalismo e della legge sul fine vita, e un referendum su Berlusconi. La cultura relativista avverte – sta attaccando frontalmente valori antropologici ed etici che costituiscono il fondamento di ogni comunità: dal divorzio all’aborto, alle martellanti campagne per la legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, all’eutanasia, alle manipolazioni biogenetiche. Una mentalità, conclude, sostenuta da lobby minoritarie ma potenti che adesso, ipocritamente, sono in prima fila ad ergersi a moralizzatori della società.Sir