Toscana
Politica, Enrico Giovannini apre il percorso di formazione “Il Poliedro” a Incisa Valdarno
Dopo la presentazione pubblica del 12 dicembre scorso, presso Palazzo Pretorio, a Figline Valdarno, “Il Poliedro”, scuola di formazione politica, inizia il suo cammino.
Il primo modulo, aperto a tutti, si terrà presso il Polo Lionello Bonfanti, sede della Scuola, in Loc. Burchio, il prossimo 16 gennaio, alle ore 18.00. Ad aprire gli interventi sarà il prof. Enrico Giovannini, che affronterà il tema “Democrazia e futuro”, approfondendo questioni d’attualità: la transizione ecologica, la domanda di innovazione tecnologica e sociale, le scelte politiche e gli stili di vita sostenibili per una maggiore equità sociale. «Possiamo parlare di un’utopia sostenibile – spiega Giovannini –. Spesso ripeto che tutti i Paesi si devono sentire “in via di sviluppo sostenibile” e che i diversi ambiti, connessi in modo inscindibile, devono essere ripensati nel loro insieme perché il sistema non collassi».
Aggiunge Daniela Ropelato, docente di scienza politica all’Istituto Universitario Sophia e tra i promotori della scuola Il Poliedro: «La scelta di uno sviluppo sostenibile ci chiede di agire insieme e di farci corresponsabili. Non è possibile restare vincolati allo stesso paradigma di pensiero che ci ha condotto fino a qui».
A farsi portavoce degli interrogativi e delle urgenze delle comunità del territorio sarà un gruppo di giovani che guideranno il dialogo con il prof. Giovannini.
Enrico Giovannini è professore ordinario di statistica economica presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”. È stato, dal 2001 al 2009, Chief Statistician dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico); dal 2009 al 2014, presidente dell’ISTAT; Ministro del lavoro e delle politiche sociali durante il governo Letta; Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili durante il governo Draghi. È promotore e direttore scientifico dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che raccoglie oltre 300 enti della società civile impegnati in quest’ambito. Nel periodo in cui ha presieduto l’ISTAT, Giovannini ha introdotto il nuovo indicatore del Benessere Equo e Sostenibile/BES, al centro del dibattito che punta ad andare “oltre il PIL”, una misura che lo stesso Comune di Figline e Incisa Valdarno ha già sperimentato.
La scuola di formazione politica “Il Poliedro” intende costituire un luogo permanente di studio e di dialogo, di progettazione e di sperimentazione. Si rivolge principalmente a giovani changemaker della società civile e politica, studenti o già inseriti nel mondo del lavoro, giovani amministratori o impegnati nella società civile che, nel piano degli incontri, saranno protagonisti dei moduli formativi.
Punto di forza della scuola è la costituzione di una learning community in grado di integrare, secondo gli standard della formazione universitaria, incontri con esperti qualificati e attività sul campo (laboratori di democrazia economica e cittadinanza attiva, di comunicazione social, metodologie partecipative e deliberative).
«Il Poliedro – così si è espressa la sindaca Giulia Mugnai il 12 dicembre – è un’occasione per affrontare il futuro con formazione e consapevolezza, che sono la base per una partecipazione politica capace di comprendere e incidere sul mondo che ci circonda. Questo progetto è un’opportunità straordinaria per il nostro territorio una vera e propria scuola, pensata principalmente per le giovani generazioni che si affacciano per la prima volta a certi temi: un modo per fornire loro una cassetta degli attrezzi, grazie alla quale imparare a interpretare il mondo contemporaneo».
Appuntamenti da gennaio a giugno (5 ore al mese per 6 mesi).