Svolta storia a Sansepolcro. Franco Polcri, sostenuto da «Viva Sansepolcro», Casa delle Libertà e «Ambiente e cultura per il Borgo» è il nuovo sindaco della città. Ha battuto al ballottaggio Bruno Graziotti, candidato del centrosinistra, per 341 voti. Polcri ha ottenuto il 51,8% dei consensi, mentre l’esponente dell’Ulivo il 48,2%. Al primo turno si era presentato anche Guido Guerrini, di Rifondazione Comunista, che aveva ottenuto il 12.8% delle preferenze. Al secondo turno il Prc non si era «apparentato» con il centrosinistra e aveva lasciato libertà di voto ai propri simpatizzanti.Polcri è nato a Sansepolcro nel 1938. Dopo essere stato docente di lettere nel Liceo Scientifico di Sansepolcro, dal 1995 ha assunto l’incarico di direttore dell’Archivio Vescovile della città. Si dedica da tempo alla ricerca archivistica, che gli ha consentito di scrivere numerosi saggi su vicende storiche e culturali dell’Italia centrale e soprattutto su Piero della Francesca, del quale ha compilato un regesto documentario relativo al Polittico degli Agostiniani. E’ autore di numerose pubblicazioni e di articoli di partecipazioni a convegni di studio.Appena eletto il neo sindaco ha tracciato il suo cammino. «Il lavoro che ci aspetta è tanto. Per prima cosa dovremo affrontare le problematiche legate al piano strutturale e al contratto di quartiere. Nello stesso tempo devo prendere conoscenza della macchina pubblica, soprattutto andando a vedere la consistenza delle casse comunali». Polcri ha parlato anche della Buitoni. «Voglio dire, a proposito del futuro incerto dello stabilimento di Sansepolcro, che ho vissuto molto da vicino questa situazione, sono stato accanto fisicamente ai lavoratori della Buitoni anche mangiandoci insieme (loro me lo hanno chiesto) così da poter ascoltarli attentamente nelle cose che mi dicevano parlandoci assieme. E’ stato un momento arricchente anche dal lato umano».E adesso comincia il tempo degli esami per il professor Polcri che conosce perfettamente il rigore con il quale ci si prepara a sostenere un esame, un rigore dettato dal sacrificio, dall’umiltà e dall’impegno. Sansepolcro ha deciso di cambiare amministrazione, ha deciso di dare fiducia a Polcri e dando fiducia a lui l’ha data a tutti coloro che lo hanno sostenuto politicamente. La gente del Borgo lo ha ammesso ha sostenere l’esame, forse più importante della sua vita perchè lo ha chiamato alla guida della città. In questo frangente non credo ci sarà nessuna «prima scadenza» da attendere per valutare l’operato di questa amministrazione. La gente valuterà «in itinere» se quanto affermo risultasse vero. E la «commissione esaminatrice», quella formata dal popolo di Sansepolcro, non sarà verso gli amministratori del governo biturgense, meno indulgente di quanto non lo sia stata in passato.di Alessandro Boncompagni