Vita Chiesa
PLENARIA VESCOVI EUROPEI (CCEE): MONS. GRAB «IN EUROPA NON SI TOLLERA LA VOCE DELLA CHIESA»
Sebbene in Europa si viva in uno stato di democrazia c’è ancora chi vorrebbe impedire alla Chiesa di partecipare alla vita pubblica. La denuncia arriva dai presidenti delle Conferenze episcopali europee riuniti in plenaria a Leeds, in Inghilterra, per iniziativa del Consiglio delle stesse Conferenze episcopali (Ccee). L’incontro, al quale è presente anche il card. Camillo Ruini, presidente della Cei, si è aperto ieri con una prolusione di mons. Amédée Grab, presidente del Ccee e si concluderà il 3 ottobre. Questa mattina alla sessione dei lavori, ha partecipato anche l’arcivescovo di Canterbubry, Rowan Williams. Il vescovo Grab ha delineato, per i 34 presidenti presenti alla plenaria, lo stato della Chiesa cattolica in Europa. “La maggioranza di noi ha detto vive oggi in Europa in un modo o in un altro la democrazia. In teoria, lo sviluppo della società civile dovrebbe garantire per tutti gli stessi diritti. Ma spesso sentiamo persone influenti che vorrebbero impedire la partecipazione della Chiesa cattolica alla vita politica e democratica. Si vive in una cultura che loda la tolleranza, ma la tolleranza non è certo uguale per tutti! Si predica la tolleranza ma non si tollera che la chiesa parli pubblicamente. Il tentativo di relegare la religione a fatto privato è presente sia nell’ovest che nell’est dell’Europa. E’ un’eredità sia della visione comunista che di un erto liberalismo”.