A Cortona e dintorni si vive bene e si invecchia sempre di più. In Valdichiana su 53mila abitanti, il 25% (più di 13mila persone) ha oltre 65 anni e sono addirittura quasi 2mila gli ultra 85enni. In soli tre anni la vita media è cresciuta di un anno e mezzo, con una tendenza nei dieci anni ad un aumento proiettato sopra i quattro anni di vita media. A dirlo è un’indagine della Usl 8 che si trova ogni giorno di più a tradurre questi dati in una crescente richiesta di servizi. «Una condizione – spiega il direttore dell’Azienda sanitaria aretina, Enrico Desideri – che secondo i demografi e gli esperti porterà attorno al 2020 ad una situazione difficilmente gestibile, se non ci si prepara adeguatamente».La vera scommessa che in Valdichiana è partita da tempo si fonda su un accordo con i medici di famiglia, sulla prevenzione, sugli stili di vita, su un’assistenza 24 ore su 24 (12 ore garantite dai medici di famiglia associati e 12 ore dalla guardia medica collocata nelle stesse strutture e in rete). Controllo del rischio cardiovascolare, dell’obesità e della frattura del femore, screening oncologici, diffusione dell’attività fisica assistita e consigli sul buon uso del farmaco e sull’alimentazione, sono tutte azioni che andranno sostenute e valorizzate per prevenire e spesso sconfiggere patologie che peggiorano la qualità della vita dei cittadini, con un costo sociale enorme. Un territorio che in Valdichiana deve inoltre fare i conti con la presenza, accanto a centri popolosi come Cortona e Castiglioni, anche di tante piccole frazioni. «In questo ambito – spiega Desideri – dobbiamo puntare in modo forte sulla domiciliarizzazione delle risposte, disinvestendo su forme inappropriate di spesa dell’ospedale che sono ancora presenti. Partiremo presto con il progetto di telemedicina per i pazienti più critici con la nostra azienda che farà da apripista per la Toscana».