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Pistone cancello automatico: come sceglierlo e consigli di montaggio

La combinazione di tutti questi elementi permette, quindi, di automatizzare l’apertura e la chiusura del cancello, sia che si tratti di un modello a due porte o a inferriata a scorrimento. Oggi ci si concentrerà su una componente in particolare, i kit pistoni per cancelli automatici perché, come si vedrà, risultano essere tra gli elementi a cui prestare maggior attenzione per assemblare un meccanismo ben funzionante e durevole nel tempo.

A cosa serve il kit pistoni per cancelli automatici?

Il pistone cancello automatico si posiziona all’interno del braccio meccanico rigido e consente l’apertura o la chiusura dei cancelli con ante a battenti. Questa tipologia di cancello è dotata di porte che si aprono (e che si chiudono) ruotando su un perno. Questo tipo di sistema richiede di prestare attenzione allo spazio di apertura dell’anta, proprio come faremmo per una porta domestica. Inoltre può essere installato ad anta singola o doppia, a seconda dello spazio di cui si dispone.

In ogni caso è fondamentale dotarsi di kit pistoni per cancelli automatici di buona qualità e, soprattutto, adatto al tipo di porte da automatizzare. Di norma il pistone cancello automatico viene venduto in base al numero di battenti e alla loro larghezza massima. In fase di acquisto, quindi, conviene sempre andare a controllare le specifiche tecniche del prodotto, tra cui saranno riportate queste informazioni assieme ad altre come tipo di alimentazione, principio di azionamento e tensione del motore.

Montaggio pistoni cancelli automatici: occhio a questi dettagli

Il montaggio del pistone cancello automatico deve essere eseguito secondo le raccomandazioni del produttore. Grazie ai kit, oggi, quest’attività può essere eseguita anche da un non addetto ai lavori, a patto che disponga di opportune protezioni e di adeguati strumenti per procedere.

Il punto è che per attivare il cancello a battente è necessario seguire un iter ben preciso che tenga conto anche della sicurezza durante tutto il procedimento. L’obiettivo è quello di far passare la corrente elettrica nel motore, attraverso le componenti fornite dal kit che, generalmente, contiene, oltre al pistone cancello automatico, il motore, la piastra di fissaggio, il telecomando, la fotocellula e la luce con l’antenna. Il contenuto del kit è variabile, così come le istruzioni di montaggio ma, grossomodo, la logica del funzionamento è sempre la medesima.

Il primo step consiste nell’inserire gli infissi e il binario che faranno scorrere la cremagliera per poi passare al montaggio della centralina. Questa deve essere posizionata lontano dal suolo per evitare che possa entrare in contatto con l’acqua ma vicina al cancello per consentirne il funzionamento.

Dopo aver disattivato il passaggio della corrente come precauzione di scurezza occorrerà fissare il supporto del motore elettrico e fissarvi l’anta tramite saldatura. A questo punto si passerà al collegamento della centralina e, infine, all’installazione delle altre componenti.