Vita Chiesa

Pistoia, venerdì 10 il mondo del volontariato e del sociale s’interroga su linguaggi e modi della solidarietà

L’appuntamento rappresenta una vera e propria convocazione degli «stati generali» del Terzo settore in Toscana, che per la prima volta si interrogherà in maniera trasversale e unitaria sui temi dell’accoglienza, della solidarietà, dell’economia e della famiglia. Sindacati, mondo della cooperazione, istituzioni e volontariato hanno condiviso un percorso assieme alla Caritas e all’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro, che ha portato all’estensione di un testo comune, sotto forma di domande, che verrà sottoposto ai relatori. La tavola rotonda è affidata a quattro esperti: il card. Francesco Montenegro, Mauro Magatti, Chiara Giaccardi, Leonardo Becchetti.

«Ormai da 10 anni, stiamo vivendo in una crisi che, da economica, si è rivelata anche politica e culturale e ha determinato la fine di un’epoca – afferma Selma Ferrali, direttrice dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro –. Prima di essa il neoliberismo era stato il modello al quale erano affidate le nostre prospettive di crescita economica e di benessere. Oggi occorre soprattutto promuovere lo sviluppo locale a partire dalla generazione e dalla rigenerazione del legame con il proprio quartiere e la propria città da parte degli abitanti in particolare delle nuove generazioni». Per Ferrali, «occorre andare al di là della società dei consumi, verso una società e un’economia capaci di ‘generare valore condiviso’ che è un ‘crescere insieme’ attraverso la valorizzazione e la contribuzione di tutti, in particolare riannodando ciò che in questi anni è stato slegato: le generazioni, i territori, le istituzioni, le famiglie, le vite. Ecco il nuovo patto di solidarietà per il futuro».