Sono oltre 1.100 le persone bisognose pistoiesi a essere state aiutate, nel 2011, da Caritas diocesana grazie a un Fondo particolare: quello erogato lo scorso anno dal Consiglio di Amministrazione di Fondazione Caript sotto il nome di Fondo Speciale. E considerato il buon successo dell’operazione quest’anno il CdA di Fondazione Caript, presieduto da Ivano Paci, ha stabilito di riproporre con altri 100 mila euro l’intervento, sempre in favore di Caritas diocesana di Pistoia. La notizia viene da Caritas con la precisazione che anche questo fondo sarà destinato, come il precedente, a interventi straordinari a favore di famiglie e soggetti svantaggiati.Fornito, da Caritas, anche il resoconto su come sono stati spesi i denari 2011. Sono stati effettuati 536 interventi così ripartiti: 65 per affitto/mutuo; 8 per sostegno al reddito; 20 per scuola (tasse, mensa, libri …); 11 per salute (tickets sanitari, occhiali …); 33 per la voce “altre” (tasse, Equitalia, Publiambiente, telefono, legna, abbonamenti autobus, vestiario, assicurazione auto, acquisto stufa, finanziarie); 67 per utenze acqua; 149 per utenze energia elettrica; 183 per utenze gas.Per affitti/mutuo la cifra impegnata nell’intero 2011 è stata di 37.321,57 euro; pr il sostegno al reddito 4.900 euro; per la scuola 1.481,28 euro; per la salute 1.002,40 euro. Sotto la voce “altre” il totale è stato pari a 8.946,33 euro. Per il pagamento di utenze sono stati spesi 46.348,42 euro. Per un totale complessivo, appunto, di 100.000 euro. Gli interventi hanno interessato 277 nuclei familiari e 68 persone singole, compresi 40 detenuti per vestiario. Le persone in totale coinvolte sono state, lo scorso anno, 1.112 (coniugi e/o conviventi e figli coabitanti).Attraverso il direttore Marcello Suppressa e a nome del vescovo Mansueto Bianchi, Caritas diocesana di Pistoia ringrazia il Presidente Ivano Paci e l’intero CdA della Fondazione Caript per aver deliberato anche per il nuovo anno questo importante contributo e per aver dato ancora una volta fiducia al nostro servizio. La gestione del contributo erogato dalla Fondazione avrà, come in passato, una gestione separata dagli altri fondi che Caritas ha a disposizione e gli interventi saranno destinati a situazioni straordinarie rispetto a quelle normalmente fronteggiate.