Toscana

PISTOIA, MONS. BIANCHI SU CRISI RADICIFIL: IL LAVORO E’ UN DIRITTO

“Il lavoro e’ un diritto, non una concessione né una fortuna” ha scritto il vescovo di Pistoia, mons. Mansueto Bianchi, prendendo spunto dalla vertenza in corso della Radicifil. L’azienda pistoiese produttrice di filati in nylon per calzetteria, facente capo al gruppo bergamasco Radici, che ha annunciato la chiusura dello stabilimento toscano. Da ieri 137 dipendenti sono in cassa integrazione. “Lo stabilimento pistoiese e i suoi lavoratori non vengano sacrificati ne’ a vantaggio di altre sedi ne’ di una logica molto attenta al profitto e meno interessata al diritto e alla dignità delle persone e delle famiglie” scrive mons. Bianchi, che di recente ha presentato il fondo di solidarietà diocesano contro la crisi. Il vescovo pistoiese ribadisce che la Chiesa ”chiede il massimo impegno e da’ tutto il sostegno alle autorità competenti perché facciano il possibile allo scopo di non perdere l’importante risorsa economica e sociale rappresentata dalla Radicifil. Il presule toscano definisce “drammatica” la situazione mentre esprime “vicinanza e solidarietà” ai dipendenti e alle loro famiglie i cui “progetti per il futuro vengono inesorabilmente spenti”. (Fonte: Radio Vaticana)