Vita Chiesa
Pistoia, incontro con il «vescovo antimafie» mons. Bregantini
Ha anche comminato la scomunica («a coloro che hanno fatto abortire la vita dei nostri giovani, uccidendo e sparando, e delle nostre terre, avvelenando i nostri campi») con riferimento alla distruzione, da parte delle cosche mafiose, di alcune serre all’interno del «Progetto Policoro» promosso dai vescovi italiani.
Adesso, dopo essere stato vescovo – certo non silente – a Locri/Gerace, è arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano e gira l’Italia per riaffermare le ragioni di una radicale opposizione, anche nel nome della fede in Cristo Gesù, contro le mafie organizzate: mons. Giancarlo Maria Bregantini sarà a Pistoia questo lunedì 4 marzo 2013 su invito dell’Agesci pistoiese (gli scout cattolici) in collaborazione con le diocesi di Pistoia e di Pescia (Caritas e Uffici Pastorale Sociale).
L’appuntamento, molto atteso, è per le ore 21 nel Seminario vescovile di Pistoia (in via Puccini 38) con un tema certo scelto non a caso: «La Chiesa di fronte alle nuove sfide dell’accoglienza, della giustizia, della legalità e del lavoro».
Padre Giancarlo, come ama farsi chiamare, è un sacerdote stimmatino: ha insegnato religione, è stato cappellano in carcere, parroco, cappellano in ospedale (a Bari). Presiede, in Conferenza Episcopale Italiana, la Commissione per i problemi sociali e lavoro.