PISTOIA, IL VESCOVO SUL BLOG: STOLTO NON ESSERE ASTUTI?

“Non mancano gli esempi, sullo sfondo della prima domenica d’agosto, di comportamenti stolti in una cultura che preferisce il termine opposto (astuti) perché pare davvero stolto, oggi, non essere astuti. Ma che vuol dire essere stolti? E che vuol dire essere astuti?”. Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia, prosegue il suo cammino nel mondo del web firmando un messaggio sul sito della diocesi di Pistoia (www.diocesipistoia.it) nella sezione blog. Prende come spunto il Vangelo di domenica prossima (la parabola dell’uomo ricco la cui campagna aveva dato un raccolto abbondante) per chiedere ai navigatori in rete contributi sul significato contemporaneo della parola usata da Dio (“Stolto) per definire il comportamento di quell’uomo che pensa solo a usare i suoi beni per riposarsi, mangiare, bere e divertirsi (“termini oggi politicamente assai corretti e correnti”, chiosa mons. Bianchi).  “Ma un Dio antipatico, secondo il comune pensare, gli “gufa” che da lì a poche ore gli verrà un coccolone e un Dio impiccione – prosegue il vescovo di Pistoia – gli pone una domanda piccola piccola: “Quello che hai preparato, di chi sarà?”.