Cultura & Società
Pistoia, «Giornata della pace Giorgio La Pira»: i premiati
La Giornata internazionale della pace, della cultura e della solidarietà «Giorgio La Pira» è uno degli eventi pistoiesi più importanti che quest’anno acquista un valore e un significato particolari nel programma di Pistoia capitale italiana della cultura. Il Centro studi G. Donati presieduto da Giancarlo Niccolai – che 35 anni fa la ideò, promosse e realizzata con passione e amorevole cura – ha sempre considerato questo evento come un impegno per diffondere e affermare la pace e la cultura del dialogo e difendere il diritto di ogni persona a condurre un’esistenza dignitosa, contro la miseria, l’emarginazione e il terrorismo. «Il significato della nostra iniziativa è racchiuso nelle parole pace, cultura, solidarietà. Dobbiamo impegnarci sempre – sottolinea Niccolai – ad incoraggiare qualsiasi iniziativa che promuova l’amicizia e il dialogo fra i popoli nel ricordo di quel grande uomo che è stato Giorgio La Pira». La «Giornata», sempre attesa con grande interesse e partecipazione da tutta la città, si articolerà in tre giorni, dall’11 al 13 novembre.
Domenica 12, al mattino (ore 9,45), presso la sede della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, saranno premiati i vincitori e i segnalati delle sezioni narrativa e poesia del premio letterario «Giorgio La Pira», al quale hanno sempre aderito centinaia di scrittori e poeti italiani ed esteri. Saranno quindi premiati Andrea Mati, Stefano Zamponi e don Vincenzo Russo per il loro impegno nel campo della cultura e della solidarietà. Al termine delle due cerimonie sarà consegnata la pittura «Vento di pace» dell’artista Rossella Baldecchi.
Nel pomeriggio (dalle 15 in poi), nella Basilica della Madonna dell’Umiltà saranno premiati con l’opera «La Lettrice» dello scultore Valerio Gelli il cardinale albanese Ernest Simoni, un semplice e anziano prete per 28 condannato ai lavori forzati dal regime comunista; la città di Firenze, in ricordo di La Pira; monsignor Giordano Frosini, illustre teologo, scrittore, giornalista e direttore del settimanale cattolico «La Vita»; la città di Marzabotto, in ricordo della strage del 1944 compiuta dalle SS naziste; l’associazione Opera per la gioventù Giorgio La Pira. Infine sarà inaugurato il giardino «Sentieri di pace» realizzato dall’azienda Zelari piante all’interno della basilica. «Per fare la pace occorre un SI’ (è il titolo alla «giornata»), alla vita e alla libertà – dichiara don Alessandro Carmignani, responsabile cultura del Donati -, la vita è simboleggiata dalle piante che formano il giardino».
Corollario della giornata altre due iniziative. Sabato 11, nella chiesa di San Francesco, don Antonio Mazzi fondatore della comunità Exodus incontrerà i ragazzi delle scuole pistoiesi per parlare di tossicodipendenza; lunedì 13, don Vincenzo Russo, cappellano del carcere di Sollicciano, parlerà di pace agli studenti del liceo classico Forteguerri.