Vita Chiesa

Pistoia accoglie il vescovo Bianchi

di Mauro Banchini«Una chiesa dentro la vita». Si è presentato, ai giornalisti e dunque alla città, con queste parole il nuovo vescovo di Pistoia in un incontro che ha preceduto di qualche giorno l’ingresso ufficiale previsto per le ore 16 di questo sabato 16 dicembre. «Il vescovo – ha proseguito – deve essere una persona che cerca l’incontro e l’incontro è cosa diversa rispetto al semplice “accostarsi”. La prima categoria per un incontro vero deve essere la stima dell’interlocutore; la seconda il non sentire ostili o nemiche le differenze; la terza non dimenticare mai che la verità, il bene, il bello hanno comunque una forte capacità di entrare nella gente».Eletto come successore di mons. Simone Scatizzi, che a Pistoia è stato apprezzato vescovo per 25 anni e che ha lasciato il governo della Diocesi per motivi anagrafici, mons. Bianchi è stato per sei anni vescovo di Volterra. La notizia del suo passaggio a Pistoia è stata resa nota lo scorso 4 novembre, giorno del suo 57° compleanno.

Di origine lucchese, Mansueto Bianchi ha guidato una parrocchia per dieci anni, è stato docente di Sacra Scrittura presso lo Studio Interdiocesano di Teologia, ha diretto la scuola diocesana di formazione all’impegno sociale e politico ed è stato assistente dell’Unione Giuristi Cattolici. In Conferenza Episcopale Italiana presiede il comitato per i beni culturali e in quella toscana è vicepresidente. «Vengo a Pistoia in atto di obbedienza – tiene a dire – e questo mi fornisce tranquillità e grande libertà».

Per la presa di possesso di una diocesi nella quale sarà il vescovo numero 107 e che comprende oltre al capoluogo anche i territori della montagna (fino all’Abetone) e della pianura pistoiese (fino a Serravalle) oltre ad alcuni territori del pratese e dell’empolese, è annunciata una grande presenza. Nelle sue diverse componenti, la comunità ecclesiale vive una forte attesa che è anche l’attesa delle istituzione e della società civile. Da Volterra arriverà una delegazione per salutare un vescovo che si è fatto apprezzare. La grande cattedrale dedicata a San Zeno e protetta da quel san Giacomo a cui Pistoia è legata con un singolare rapporto relativo al «camino di Santiago», risulterà piccola per ospitare tutti: anche per questo, come peraltro accaduto anche nella solenne cerimonia di saluto a mons. Scatizzi, sarà montato un maxi schermo in piazza duomo e la celebrazione sarà rilanciata in diretta da Tvl.