Pisr 2003: risorse e investimenti

Con deliberazione 29 luglio 2003 n.141 il Consiglio Regionale ha approvato l’aggiornamento per il 2003 del Piano Integrato Sociale Regionale, introducendo alcune modifiche rispetto al 2002 e alle previsioni per il 2003. Ecco le variazioni più rilevanti.

• Composizione del fondo: è confermato l’incremento globale rispetto al 2002, passato dagli 86 milioni di euro del 2002 ai 101 milioni attuali, principalmente per l’introduzione di risorse vincolate agli interventi a favore delle famiglie previste a livello nazionale.

• Ripartizione delle risorse: il fondo sociale è ripartito in quote destinate a finanziare l’attività dei Comuni, progetti e attività delle zone sociosanitarie, progetti di interesse regionale, piani di investimento e iniziative a favore delle famiglie. Rispetto al 2002 l’attribuzione ai Comuni e alle zone subisce una forte riduzione, come da tabella. Per le zone socio-sanitarie si passa dai circa 30,5 milioni di euro del 2002 ai 25 milioni di euro del 2003 (-5,5 milioni di euro). Per quanto riguarda i comuni si passa di 32 ai 31,3 milioni di euro (-0,7 milioni di euro).

• Destinazione d’uso: le risorse sono destinate agli interventi sociali sul territorio, una parte dei quali riguarda settori determinati su una base percentuale regionale; la restante quota è a disposizione delle zone per l’organizzazione di servizi rispondenti a peculiari esigenze del territorio. La “quota vincolata” passa dall’80% all’82% del totale delle risorse.

• Programma triennale investimenti: il programma, previsto dal PIRS 2002-2004, è confermato in termini operativi e finanziari (16,5 mil. Euro annui per il 2003 e 2004). È prevista la procedura unitaria di valutazione, controllo e monitoraggio degli interventi strutturali finanziati.

• Programmi di Interesse Regionale (PIR): una quota del fondo regionale ( 6 mil. Euro per il 2003) è destinata alla realizzazione degli obiettivi previsti nella “Strategia sociale” del PIRS, articolati nei Progetti regionali di seguito elencati:

• Qualità: vi confluiscono i progetti regionali attivati dal PIRS 2002-2004 con riferimento ai Livelli Essenziali di Assistenza, alle azioni di monitoraggio e valutazione dei Piani di zona, alla sperimentazioni inerenti le Carte di cittadinanza, la Comunicazione sociale e i patti territoriali per il welfare locale, il Reddito Minimo di Inserimento.

• Integrazione sociosanitaria: vi confluiscono i PIR relativi all’alta integrazione e all’assistenza domiciliare integrata, che perseguono lo sviluppo delle forme di assistenza per i malati di Alzheimer, realizzazione di centri diurni, prevenzione delle dipendenze, recupero dei soggetti con disagio psichico

• Attuazione legge regionale 31/2000: l’istituto degli Innocenti di Firenze è incaricato dello sviluppo dell’Osservatorio sociale regionale delle attività relative alle condizioni di vita dei minori, anche tramite accordi di programma con soggetti attivi particolarmente nei settori della prostituzione e del carcere

• Una Toscana per i giovani: incentrato sull’adozione di stili di vita positivi e sulla valorizzazione del rapporto giovani-mass media

• Interventi innovativi e reti solidali e “RETIS”: due progetti riguardanti iniziative in materia di inclusione sociale e sviluppo di cittadinanza attiva

• Disabilità: ricomprende tutte le attività speciali previste in occasione dell’anno europeo della disabilità, che si concluderanno con una conferenza regionale.