Toscana
Pisa, al via il percorso di cittadinanza attiva dei giovani delle Acli ispirato a don Milani. Domani il primo appuntamento con il professor Greco
EduCARE. Con le ultime quattro lettere che l’“I care” che don Milani aveva fatto scrivere, in rosso, all’entrata della scuola di Barbiana. Il “mi interessa”, “mi sta a cuore” in contrapposizione al “me ne frego” fascista. S’intitola volutamente così il percorso di formazione sulla cittadinanza attiva promosso da giovani delle Acli di Pisa in collaborazione con la pastorale giovanile del Vicariato della Valdiserchio e rivolto a tutti i giovani del territorio: studenti delle superiori e universitari, ragazzi e ragazze alla prima esperienza lavorativa o ancora in cerca di occupazione.
“Ci sembra che quel “ci interessa”, “ci sta a cuore” sia diventato fondamentale in una società la cu inclinazione naturale sembra essere l’indifferenza e la mancanza di riguardo verso gli altri – spiega Laura Mureddu, Coordinatrice giovani delle Acli provinciali pisane -: la pandemia ci ha insegnato che un gesto come indossare la mascherina o vaccinarsi fa la differenza per molti tra la vita e la morte, mentre la guerra in Ucraina ci ha dimostrato che l’aiuto messo a disposizione dal singolo, posto poi in rete con quello degli altri, può far aprire le frontiere di uno Stato ai bisognosi e ai più deboli, dimostrando che le nostre azioni possono fare la differenza”.
Quattro gli incontri in programma, tutti alle 21 e ospitati nei locali della parrocchia di San Michele Arcangelo di Pontasserchio (San Giuliano Terme, Via Vittorio Veneto, 1). Si comincia domani sera, domenica 22 maggio con “EduCARE i giovani alla politica della fiducia” con il professor Tommaso Greco, ordinario di filosofia del diritto all’università di Pisa. Venerdì 27, invece, sarà la volta di “Educare al rapporto fra cattolicesimo democratico e Costituzione” con il professor Luigi Puccini, studioso di storia locale. Quindi venerdì 3 giugno con “EduCARE al rapporto fra ambiente e cittadinanza” a cura del Circolo Legambiente di Pisa. Infine venerdì 10 con “EduCARE alla non discriminazione” in cui interverranno la professoressa Daniela Bernardini, studiosa di storia locale, e Tiziana Fabbri, psicologa e presidente dell’associazione “Oltretutto”.