Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Pieve Santo Stefano in festa per la «sua» Madonna dei lumi.

«Sessantotto cattedrali costruite e dedicate alla Madonna, nella nostra Italia, nei secoli. I nostri Padri di Pieve hanno costruito due Santuari per Lei: alla Madonna del Faggio, alla Madonna dei Lumi. E noi di recente le abbiamo restaurate dal tetto alle fondamenta. Le feste devono mantenere le loro radici cristiane. Tu sai che se tagli le radici ad una pianta, questa muore e la festa alla Madonna dei Lumi ricca di folklore di luci è in calo come luce di fede. Per ritrovare le radici cristiane della festa vogliamo bandire: turpiloquio della bestemmia, anche nel gioco, controllare il consumo di alcool che obnubila la mente, rispettare “certi segni” costruiti con fatica dai nostri giovani. E gridare come la donna del Vangelo a Gesù: “Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso latte”». Così inizia il volantino distribuito da Don Nevio Massi alla comunità di Pieve Santo Stefano in preparazione della festa della Madonna dei Lumi che si celebra ogni anno l’8 Settembre nel giorno in cui la Chiesa ricorda la festa della Natività della Beata vergine Maria. È dal funesto 1631, anno in cui Pieve Santo Stefano fu duramente colpita dalla peste, che gli abitanti della cittadina, si inginocchiano di fronte alla Madonna dei Lumi con processioni e luminarie. Al calar della notte del 7 settembre il paese si riveste di lumi, sulle case sono esposte candele e lungo l´alveo del fiume Tevere vengono accesi alti pagliai di ginestre infuocate. Il pomeriggio del giorno seguente, l´8 settembre, si gioca la finale del Palio dei Lumi, una gara a calcio storico toscano disputata tra i quattro Rioni. Concludono la festa un corteo storico con figuranti in costume, una tombola popolare e uno spettacolo pirotecnico. Ma è all’interno del santuario mariano che va in scena, da sempre, il vero clou della festa. Nei giorni scorsi la comunità pievana si è raccolta in preghiera con la recita del Rosario condotto da alcuni giovani. Sabato 30 agosto, invece, un pellegrinaggio ha condotto i fedeli dall’oratorio al santuario della Madonna del Faggio. Tanti anche gli appuntamenti dei prossimi giorni. Sabato 6 settembre dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19 e domenica 7 settembre dalle 8.30 alle 10.30, spazio alle confessioni. Sempre domenica 7 settembre, alle ore 11 S.Messa. Alle ore 20.45 processione e S.Messa solenne presieduta dal Vescovo monsignor Gualtiero Bassetti. Lunedì 8 settembre, S.Messe alle ore 8.30, 11 e 17.30. In questa occasione anziani e malati, come gesto di carità, saranno accompagnati al Santuario. Infine, alle ore 18.30 benedizione dei bambini «insieme». Il santuario Pieve Santo Stefano fu eretto tra il 1590 e il 1625 dall’architetto Pietro Cecini per onorare un’immagine della Madonna affrescata in un tabernacolo, che si diceva visitata ogni notte da luminose schiere di angeli. Nel 1612 l’immagine venne collocata sopra l’altare maggiore. di Alessandro Boncompagni