La parrocchia di Pieve Santo Stefano, guidata da don Nevio Massi si è avvicinata al Natale, facendo riscoprire, in particolare ai ragazzi dell’oratorio, l’importanza dell’Avvento, come periodo dell’attesa che precede la nascita del Gesù, spiegando e vivendo insieme con i ragazzi le tappe di avvicinamento al 25 dicembre. I giovani dell’oratorio, come mostrato nel supplemento parrocchiale «La casa sulla roccia», sono stati guidati in un cammino di spiegazione dei momenti che precedono il Natale, fornendo inoltre anche delle piccole nozioni storiche sul significato e le origini del presepe e dell’albero di Natale. All’interno del bollettino parrocchiale si ricorda che l’arcivescovo Riccardo Fontana incontrerà nel giorno di Santo Stefano i ragazzi dell’oratorio di Pieve Santo Stefano. Nelle pagine di «La casa sulla roccia» si dà spazio anche ad una tematica molto importante e delicata, l’emergenza educativa, sottolineando la necessità di «testimoni credibili» con i quali un giovane possa paragonarsi. A questo proposito significativo è il ricordo di Alberto Marvelli, giovane di origini romagnole impegnato nell’Azione cattolica, beatificato nel settembre 2004, esempio di ciò che può nascere in una persona quando «si respira la fede nella famiglia». La parrocchia ricorda che giovedì 30 dicembre in Collegiata a Pieve Santo Stefano, ragazzi e genitori presenteranno una «piccola-grande accademia» per festeggiare la famiglia.Riccardo Ciccarelli
