Toscana

Piccoli ospedali a rischio chiusura: Uncem, «inaccettabile»

«Se la realtà fosse questa – ha commentato Giurlani – si prefigurerebbe uno scenario del tutto in contrasto con il proficuo lavoro che sta andando avanti nei territori che ha visto, tra l’altro, la realizzazione di veri e propri “patti territoriali”, strumento concertato con le comunità locali a tutela della sanità locale. Non è più tollerabile  – aggiunge – che sui singoli territori si lavori per costruire soluzioni sostenibili che non vadano a stravolgere il sistema socio sanitario locale delle piccole comunità e da altre parti si decida una profonda e inaccettabile riorganizzazione ospedaliera che rischia di portare ad uno svuotamento o addirittura chiusura dei piccoli ospedali. Per noi – continua Giurlani a nome della delegazione – questa è una situazione inaccettabile e saremo accanto alle popolazioni locali per lavorare affinchè, quanto atteso e concertato sino ad ora, non svanisca nel nulla».

«I piccoli ospedali montani – ha chiuso il Presidente Giurlani – sono risorse fondamentali per il territorio e devono essere presi in considerazione come tali: per questo è necessario che si tenga conto della specificità delle singole situazioni, mantenendo alto il livello di qualità e promuovendo l’integrazione tra territorio e ospedale. Uncem ritiene importante rafforzare le funzioni ospedaliere dei piccoli ospedali montani, partendo dalle esigenze della popolazione locale e si batterà fino in fondo al fianco dei territori per evitarne un impoverimento profondo».