Italia

Piccoli comuni, problemi anche con le liste

di Marco Lapi

E’ il comune meno popolato della Toscana continentale, secondo in assoluto solo a Capraia Isola, appena 342 abitanti sparsi in un territorio di grande bellezza, comprendente la celebre Grotta del Vento, l’Eremo di Calomini e la suggestiva chiesa di San Pellegrinetto. Ma alla vigilia delle amministrative Vergemoli fa parlare di sé anche dal punto di vista politico: avendo il centrosinistra presentato un candidato in meno rispetto ai nove necessari, è stato escluso dalla competizione e l’unica lista presente è quella del sindaco uscente Michele Giannini, di centrodestra. Stesso problema a Giuncugnano, 499 abitanti, dove la nona candidata del centrosinistra era una rumena per la quale non sono però giunti in tempo i documenti necessari. Anche qui, il sindaco uscente Fabio Reali sembra quindi destinato a vincere facile. Sembra, perché se nei due comuni non si presenterà al voto il 50% più uno degli aventi diritto, le elezioni saranno invalidate e arriverà il commissario prefettizio.

Quattro «duelli» su quattro, invece, negli altri comuni sotto i 1000 abitanti della Garfagnana, valle che per la frammentazione amministrativa di origine estense e lo spopolamento patito nell’ultimo secolo detiene il record dei piccoli centri in Toscana. A Careggine, 630 anime, l’uscente di centrosinistra Mario Puppa se la vedrà con Elisabetta Bandini, che per la sua lista ha scelto un obamiano «A Careggine… …yes, we can».

Sindaco uscente in cerca di riconferma anche a Fabbriche di Vallico, 520 abitanti, dove Oreste Giurlani, anch’egli di centrosinistra e presidente dell’Uncem toscana (l’unione che raccoglie le Comunità Montane) si troverà di fronte la lista di centrodestra guidata da Fabrizio Mariani.

A cercare di dare continuità al centrosinistra a Fosciandora, popolazione pari a 638 unità, sarà invece il vicesindaco uscente Moreno Lunardi, sfidato da Riccardo Ferrari.

Particolare, infine, la situazione di Sillano, 747 abitanti, dove si troveranno di fronte Antonio Sacchini e Claudio Baisi, entrambi assessori dell’amministrazione uscente, una lista indipendente con il centrosinistra all’opposizione.