Italia
Piccoli comuni, il centrosinistra ne perde 24
di Marco Lapi
Civico è bello, almeno in provincia di Pisa, dove la sconfitta storica del centrosinistra è soprattutto espressione di una voglia di novità non riconducibile a logiche di partito. È andata così in Val di Cecina a Pomarance, dove Loris Martignoni di «Insieme per cambiare» ha sconfitto l’uscente Maurizio Masci, e addirittura a Volterra, dove a prevalere sugli schieramenti tradizionali è stato Marco Buselli. Più riconducibile all’area del centrodestra, invece, è Alberto Ferrini, che ha conquistato Castelnuovo Val di Cecina. Nuovo sindaco (Fabrizio Burchianti) ma terza conferma per l’apartitica «Lista civica per Casale» a Casale Marittimo, mentre a Casciana Terme Giorgio Vannozzi, alla guida della trasversale «Io amo Casciana» ha sconfitto l’uscente Francesco Biasci, di centrosinistra. A Lorenzana è stata la spaccatura a sinistra a consentire il successo del capo dell’opposizione Gianluca Catarzi, con una percentuale di voti addirittura inferiore a quella del 2004. Confermato a Peccioli, sia pure per soli 15 voti, Silvano Crecchi di «Peccioli Futura»: unica consolazione del centrosinistra, quindi, la conquista di Fauglia.
Una sola novità, ma importante, anche in provincia di Lucca, qui però ad opera soprattutto del centrodestra, che ha conquistato Castelnuovo di Garfagnana. Da notare anche il successo, a Giuncugnano e Vergemoli, dei due sindaci uscenti, entrambi di centrodestra, che si presentavano senza avversari ma cui serviva, per l’elezione, una partecipazione al voto di oltre il 50%, in entrambi i casi ampiamente superata. Mentre a Fabbriche di Vallico, dove l’avversario c’era, si è registrata la vittoria con la percentuale più alta di tutta la regione, l’81,37%, messa a segno dall’uscente Oreste Giurlani, di centrosinistra.
Clamorosa, in provincia di Massa Carrara, la sconfitta di Lucio Barani, sindaco uscente di Villafranca Lunigiana ed ex sindaco di Aulla, ad opera dell’esponente di centrosinistra Fabrizio Antiga. Ma il Pdl, sia pure per appena tre voti, ha conquistato Casola in Lunigiana. Ben quattro i comuni conquistati dal centrodestra in provincia di Pistoia: Chiesina Uzzanese, Cutigliano, Piteglio e Montale e nessun cambiamento di colore tra i comuni minori in provincia di Prato.
Due novità di segno opposto in provincia di Firenze, entrambe nella Romagna Toscana, con Firenzuola conquistato dal centrodestra e Palazzuolo sul Senio dal centrosinistra, mentre a San Godenzo la lista di area Pd ha retto per soli cinque voti. La stessa cosa è accaduta in provincia di Arezzo a Castelfranco di Sopra, ma altrove il centrodestra può vantare diverse conquiste, anche importanti: Bibbiena, Monte San Savino, Pieve Santo Stefano e Sestino, mentre a Subbiano ha rivinto sì il sindaco uscente Ilario Maggini, ma stavolta contro il centrosinistra per cui aveva trionfato nel 2004.
Qualche débacle per il centrosinistra anche nella tradizionalmente rossa provincia di Siena, con la perdita di Pienza (nuovo sindaco Fabrizio Fè) e Casole d’Elsa (che sarà nuovamente guidato da Piero Pii, già sindaco in precedenti amministrazioni di sinistra e ora alla guida di una lista civica trasversale), mentre a Radicofani si è verificato un caso opposto a quello di Subbiano, con la riconferma di Massimo Magrini ma stavolta non contro, bensì alla guida di una lista di centrosinistra.
In provincia di Grosseto il centrodestra può vantare la presa di Manciano e dell’Isola del Giglio, mentre a Monterotondo Marittimo il centrosinistra «ufficiale» è stato sconfitto per soli tre voti da una civica di sinistra e a Capalbio lo scontro tra sindaco e vicesindaco uscenti, alla guida di due liste di area centrosinistra, ha premiato quest’ultimo, Luigi Bellumori. Infine, per la provincia di Livorno, il territorio di conquista del Pdl è l’Elba, con i nuovi sindaci di Capoliveri, Campo nell’Elba e Marciana. (Tutti i sindaci eletti nei Comuni sotto 15 mila abitanti)