Cultura & Società
PIANETA GALILEO, UN MESE DI INIZIATIVE SCIENTIFICHE IN TOSCANA
Più occupati, ma più atipici e più poveri. Sono i laureati in materie scientifiche a Firenze e Siena, solo il 7,2% sul totale dei “dottori” nei due atenei (dato che raggiunge il 13% considerando tutta la regione), secondo i dati diffusi da Alma Laurea (consorzio interuniversitario) in occasione della presentazione di Pianeta Galileo. Ad un anno dalla fine degli studi, i laureati “scientifici” a Firenze e Siena hanno un tasso di occupazione del 78,7%, contro la media italiana del 68,5%, ma nel 56,3% dei casi si tratta di lavoratori atipici (media nazionale 45,9%) che guadagnano 859 euro netti al mese (media nazionale 986 euro).
Si parlerà di questo ma non solo durante i tanti appuntamenti di «Pianeta Galileo», un mese dedicato ai piaceri della scienza in tutta la Toscana. L’iniziativa è stata presentata oggi in Consiglio regionale dal presidente, Riccardo Nencini, e dall’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro, Gianfranco Simoncini, con la partecipazione di Gigliola Sbordoni, Alberto Peruzzi e Franco Pacini, del comitato scientifico.
Una regione che ha dato i natali a grandi studiosi renderà omaggio al mondo della scienza e alla riscoperta dei suoi piaceri. Le nuove frontiere della genetica, della fisica, i misteri ancora irrisolti sulla nascita e sulla natura dell’universo, i rapporti tra musica e matematica, le grandi questioni filosofiche sollevate dalle neuroscienze, saranno solo alcuni dei mille temi toccati. L’eclissi di sole del 3 ottobre alle ore 9.00 darà il via simbolicamente alle iniziative, che si apriranno ufficialmente nel pomeriggio, alle ore 15.30, nell’aula Magna del Rettorato in piazza San Marco a Firenze.
Da Firenze, gli eventi si sposteranno poi a Siena (10-15 ottobre), Livorno, Lucca e Pisa (17-22 ottobre), Arezzo, Massa Carrara e Prato (24-29 ottobre), ed infine Grosseto e Pistoia (2-7 novembre). In tutte le città, la mattina sarà dedicata prevalentemente agli incontri tra gli esperti e gli studenti, mentre nel pomeriggio si terranno le conferenze rivolte al pubblico e i seminari per gli insegnanti.
Tra gli appuntamenti da segnalare, un dibattito sulla divulgazione scientifica con i direttori di Sapere e Le Scienze a Siena il 12 ottobre; il convegno “La Toscana al bivio: fuga di cervelli o attrattore di intelligenze?” con i dati di Alma Laurea ed IRPET a Firenze il 18 ottobre; un seminario sull’educazione scientifica a scuola, con la partecipazione del senatore Luciano Modica, a Pisa il 28 ottobre. Di carattere più tecnico altri appuntamenti, come la lezione inaugurale, il 3 ottobre alle 17.00 a Firenze, su “Cambiamento nell’immagine del mondo: spazio e tempo dopo Einstein” oppure l’incontro su “Le terapie del dolore”, a Livorno il 21 ottobre o ancora il dibattito su “La diversità biologica” a Pisa il 22 ottobre. Il 27 ottobre ad Arezzo si parlerà invece della storia di due ricercatori fiorentini che studiano l’origine dell’Universo da una postazione scientifica in Antartide, mentre il 5 novembre a Pistoia Roman Vlad e Andrea Frova discuteranno dei “Rapporti tra scienza e musica”. Curioso infine il convegno su “Galileo e il vino”, a Livorno il 18 ottobre, con la lettura di alcuni brani delle opere di Galileo ed una degustazione. Diversi anche i “luoghi della scienza” che apriranno le loro porte al pubblico, sempre con guide d’eccezione: si va dagli osservatori astronomici al Museo di storia della scienza, dal polo scientifico di Navacchio ai laboratori di aziende come Eli Lilly e Piaggio, da musei e mostre, a giardini botanici, siti archeologici, sedi universitarie.
Pianeta Galileo è un’iniziativa promossa dal Consiglio regionale della Toscana, di concerto con l’assessorato regionale all’istruzione e con la collaborazione di tutte le province e delle università. Le iniziative sono ideate da un comitato scientifico di cui fanno parte anche Carlo Bernardini e Paolo Rossi. (cs-ab bb)