Pescia
Pescia, la grande festa per Santa Dorotea patrona della città
Tutte le novità sul programma delle celebrazioni
La tradizione religiosa di Pescia è particolarmente ricca di espressioni devozionali. In particolare, la venerazione della patrona, Santa Dorotea, rappresenta un elemento di lunga durata nella storia della comunità. Nel corso dei secoli, le celebrazioni legate a questo culto hanno dato vita a un complesso di iniziative non solo religiose e liturgiche, ma anche culturali, sociali, festive e mercantili, attirando fedeli e pellegrini da tutta la Valdinievole e dai territori circostanti.
La Festa di Santa Dorotea, martirizzata in Cappadocia il 6 febbraio dell’anno 311, risale al 1340 ed è molto probabilmente legata al passaggio di Pescia sotto il dominio di Firenze, avvenuto proprio il 6 febbraio del 1339. Da secoli la patrona è venerata nella chiesa cittadina dei Santi Stefano e Niccolao (un tempo sede del potere civile della città), che custodisce le sue preziose reliquie ed è il centro del suo culto.
Per dare maggiore rilievo a questa ricorrenza, a partire da quest’anno, su iniziativa del Vescovo diocesano Fausto Tardelli, la Festa patronale presenterà alcune novità nel programma delle celebrazioni. L’obiettivo è restituire alla città una vera FESTA CITTADINA, auspicando una partecipazione più ampia e gioiosa da parte della comunità di Pescia e non solo.
Un elemento innovativo di particolare rilievo sarà il legame tra la Santa Patrona e le celebrazioni cittadine del Palio dei Quattro Rioni, che si svolge ogni anno la prima domenica di settembre. Si tratta di un significativo recupero delle radici di questo storico evento, nato secoli fa in onore di Santa Dorotea, pur con diverse interruzioni e modifiche nel tempo.
Le parrocchie dell’Unità Pastorale del Centro Città, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Lega dei Rioni, hanno definito un nuovo programma, suddividendo le celebrazioni in due giornate particolarmente significative:
- 6 febbraio – Festa liturgica della Santa: come da tradizione ormai consolidata, alle ore 17:30, nella chiesa di San Francesco, l’Amministrazione comunale renderà omaggio alla Patrona con la deposizione del cesto di mele e rose. Seguirà il corteo fino alla chiesa di Santo Stefano, dove sarà celebrata la Santa Messa, presieduta dal Vescovo e concelebrata dal Capitolo dei Canonici della Cattedrale e dai sacerdoti del Vicariato di Pescia, alla presenza delle Autorità cittadine e dei fedeli. Al termine della celebrazione, la Banda “G. Gialdini” di Pescia renderà omaggio alla Patrona con l’esecuzione di alcuni brani musicali.
- Domenica 9 febbraio si celebrerà la Festa cittadina, dedicata ai Rioni e al Palio: una vera e propria FESTA DELLA CITTÀ DI PESCIA, con un programma interamente dedicato all’evento. Alle ore 10:15, in Cattedrale, i quattro Rioni cittadini saranno accolti dal Vescovo con una preghiera giubilare, alla presenza delle Autorità cittadine e di tutta la comunità. Dalla Cattedrale partirà poi una processione verso la chiesa di Santo Stefano, durante la quale il Rione vincitore dell’ultima edizione del Palio porterà solennemente il drappo conquistato, offrendolo come segno di riconoscenza a Santa Dorotea. Alle ore 11:15, nella chiesa di Santo Stefano, sarà celebrata la Solenne Eucaristia presieduta dal Vescovo. I canti liturgici saranno eseguiti dalla Corale cittadina “Valle dei Fiori”.Al termine della Messa, verrà annunciata ufficialmente alla città la nuova edizione del Palio, che si disputerà in onore di Santa Dorotea la prima domenica di settembre. Successivamente, in piazza Santo Stefano, la Lega dei Rioni, insieme ai musici e agli sbandieratori delle quattro contrade, si esibirà nel tradizionale spettacolo in onore della Santa.
Dichiarazione del Vescovo: «Volendo dare maggiore risalto alla cara Patrona della nostra città, Santa Dorotea, e allo stesso tempo offrire un’occasione significativa per animare la vita cittadina, soprattutto in questo Anno Giubilare, ho pensato di istituire, accanto alla celebrazione liturgica del 6 febbraio, una vera e propria Festa della Città di Pescia in onore della Santa, da ripetersi ogni anno nella domenica successiva al 6 febbraio. In un clima di preghiera, mi sembra che l’offerta simbolica del Palio alla Santa e l’indizione del nuovo Palio in suo onore leghino in modo significativo la manifestazione di settembre al culto di Santa Dorotea, come avviene, ad esempio, a Siena con la Vergine Maria. Auspico che la Festa della nostra Patrona diventi una splendida occasione di comunione per tutta la nostra cittadinanza, soprattutto in questo Anno Santo».
Dichiarazione del Sindaco: «Abbiamo subito sposato con entusiasmo le intenzioni di monsignor vescovo, perché il culto di Santa Dorotea è molto sentito dalla comunità di Pescia, ma è anche in qualche modo un fatto non solo religioso, fondante di un’identità cittadina che va coltivata e salvaguardata. Mi auguro pertanto che le iniziative da realizzare in questo frangente possano essere non esclusivamente un momento di valorizzazione turistico-culturale della nostra città, ma occasione di vita sociale autentica, di unione di una comunità civica che si riunisce nel celebrare una storia densa di valori condivisi. Grazie quindi al nostro vescovo, che ha voluto coinvolgerci in questo impegno, poi alla Lega dei Rioni, depositaria di cultura e tradizioni che sono una ricchezza per Pescia; infine, ai parrocchiani e al parroco delle Chiese del Centro Storico, sempre pronti ad accogliere e a collaborare al meglio con le Autorità Cittadine».
Presidente lega dei Rioni: «La Lega dei Rioni ha accettato con favore la richiesta fatta da Monsignor Tardelli di partecipare alla indizione da parte del Comune e della Diocesi di un festa della città in occasione della ricorrenza della Santa Patrona Santa Dorotea , parteciperà come sempre ai tradizionali appuntamenti nella data del 6 febbraio e garantirà la sua presenza anche domenica 9 portando il Palio dell’ultima edizione da offrire alla Santa ed indicendo il concorso per la pittura del prossimo Palio in onore alla Santa in concomitanza con l’anno giubilare. Fiduciosi di poter ripetere la nostra presenza anche negli anni a venire per fare crescere questa ricorrenza ringraziamo per l’opportunità che ci è stata data. Bini Federico, presidente Lega dei Rioni di Pescia»
Don Valerio Mugnaini Parroco del centro storico: «In qualità di parroco delle tre parrocchie di Città, e in particolare come parroco della Parrocchia di Santo Stefano, desidero esprimere, a nome di tutta la comunità, un’intima gratitudine e una profonda soddisfazione per l’iniziativa del nostro Vescovo, Fausto, nel voler valorizzare la Festa della nostra Patrona, coinvolgendo l’intera Città in un momento di fede e appartenenza condivisa. Un sentito e sincero ringraziamento va anche all’Amministrazione Comunale e alla Lega dei Rioni, che con entusiasmo hanno accolto questa proposta, riconoscendo il valore di un evento che non è solo religioso, ma anche un forte segno di unità e di identità per la nostra comunità cittadina. Un grazie speciale a tutti i volontari delle nostre parrocchie, che ogni giorno si dedicano con passione alla custodia e alla trasmissione della devozione verso la nostra cara Patrona. Spero vivamente che questa festa possa diventare per tutti un autentico momento di gioia e di riscoperta dei valori essenziali che ci uniscono partendo dalla nostra storia: la fraternità, la solidarietà e la bellezza dello stare insieme, in una società che ha oggi più che mai bisogno di riscoprire la propria anima e il proprio senso più profondo.