Pescia
Pescia: il saluto di mons. Filippini alla diocesi
Il vescovo Roberto ha partecipato alla marcia della pace e ha presieduto la Messa delle 18 nella basilica di Santa Maria Assunta a Montecatini Terme.
Con la festa del battesimo del Signore, termine del tempo di Natale, monsignor Filippini ha avuto ieri pomeriggio l’occasione di ringraziare il Signore per tutti i doni che ha ricevuto nei quasi otto anni nei quali è stato a servizio della Diocesi di Pescia. Don Roberto ha tenuto molto alla partecipazione alla marcia della pace e a presiedere alla Santa Messa delle 18 a Montecatini Terme sia per avere un’ultima occasione di commiato dai suoi sacerdoti e dai suoi fedeli, sia perché nella sua vita ha sempre avuto una particolare sensibilità per questo tema.
«Sentiamo ancor di più il bisogno del dono della pace in momenti come questi», ha sottolineato. Ancor più gradita è stata la sorpresa nel vedere la presenza di tanti sacerdoti e diaconi che hanno partecipato come nelle grandi celebrazioni in Cattedrale. «Abbiamo occasione per ringraziare il Signore anche per uno dei doni più belli che ho ricevuto dal Signore: l’ordinazione presbiterale di don Gianluca Diolaiuti di cui proprio oggi è l’anniversario», ha voluto evidenziare il vescovo. Al termine della celebrazione tutti i presenti sono stati invitati ad un aperitivo per salutare personalmente il vescovo nella sala sottostante.
La celebrazione eucaristica è stata preceduta dalla marcia per la pace, organizzata da Azione cattolica e Ufficio della pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Pescia, per le vie di Montecatini Terme. Un centinaio le persone, alcune associazioni locali impegnate nel sociale, e alcuni amministratori ed ex amministratori comunali, che hanno sfidato il maltempo seguendo la scritta “PACE” che apriva il corteo. Alle 17.00, come da programma, la marcia si è fermata davanti al municipio per l’incontro con alcuni amministratori dei comuni della Valdinievole ai quali, dopo una breve riflessione, il vescovo Filippini ha donato il messaggio del Papa per la 57ª giornata mondiale della pace.
«Questo atto ha un grande significato perché la Chiesa vuole offrire un messaggio di pace e proprio per questo consegniamo agli amministratori il messaggio di Papa Francesco che ogni anno invia a tutti gli uomini e le donne di buona volontà», ha sottolineato monsignor Filippini nel suo breve intervento.
È intervenuto anche il sindaco di Montecatini, Luca Baroncini, che ha sottolineato l’importanza di partecipare a manifestazioni come questa per mostrare quanto prema la pace a tutti gli uomini e le donne di buona volontà di qualunque credo esse siano. «È bello che l’incontro di oggi avvenga proprio davanti alla casa comunale, simbolo della democrazia che per definizione è la negazione della guerra, possono esserci dei conflitti tra avversari, ma leciti se si tratta di dialettica da cui deriva sempre una sintesi che porta a migliorare», ha detto Baroncini.
La marcia si è conclusa poco prima delle 18 davanti alla basilica di S. Maria Assunta con la preghiera finale preludio alla celebrazione eucaristica che si è svolta alle 18.00.