Vita Chiesa
Perugia, questa sera il saluto del vescovo ausiliare Marco Salvi che l’8 gennaio farà ingresso nella diocesi di Civita Castellana
Il vescovo Salvi presiederà la celebrazione eucaristica a cui sono invitati sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose e popolo di Dio. Una nutrita rappresentanza di fedeli perugino-pievesi lo “accompagnerà” a Civita Castellana, domenica 8 gennaio, giorno dell’inizio del suo ministero episcopale in terra laziale, insieme all’arcivescovo Ivan Maffeis, al card. Gualtiero Bassetti, al presidente della Conferenza episcopale umbra (Ceu) Renato Boccardo e al vescovo emerito di Gubbio Mario Ceccobelli, già vicario generale a Perugia.
Il programma di domenica 8 prevede, alle ore 16, l’ingresso del nuovo vescovo nella cattedrale di Santa Maria Maggiore di Civita Castellana, preceduto, in piazza Matteotti, alle ore 15.30, dalla accoglienza riservatagli dalle autorità civili con lo scambio dei saluti istituzionali.
Quelli di mons. Salvi a Perugia-Città della Pieve sono stati anni intensi e delicati a seguito della pandemia, non facendo mancare l’attenzione e la vicinanza della Chiesa particolare alle comunità parrocchiali, alle varie categorie della società, alle famiglie e ai singoli cittadini messi a dura prova negli ultimi tre anni. E man mano che ha conosciuto la comunità perugino-pievese non ha esitato a definirla “una realtà ricca, vivace e piena di iniziativa, anche complessa, con risorse umane interessanti che poi sono la vera ricchezza di una Chiesa”.
Tra le risorse che ha coltivato e fatto fruttare in quasi quattro anni di vescovo ausiliare, quelle della cultura e dei beni storico-artistici ecclesiastici, delle opere di carità, del mondo giovanile e della famiglia. Nel 2022 è entrato a far parte del Comitato promotore delle celebrazioni per il V centenario dalla morte del pittore Pietro Vannucci, detto il Perugino, istituito presso il ministero della Cultura.