Vita Chiesa
Penitenzieria apostolica. Papa Francesco: “anche voi, per favore, confessatevi, è salutare”. “Pregate per me, oggi devo confessarmi anche io”
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“Pregate anche per me, perché oggi devo confessarmi anche io!”, la preghiera riferita alla liturgia penitenziale che il Santo Padre presiederà questo pomeriggio nella basilica di San Pietro, e durante la quale compirà l’Atto di consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria.
“La misericordia di Dio non ha limiti, la misericordia del confessore lo stesso”, la raccomandazione di Francesco, che ha concluso il suo discorso raccontando a braccio due testimonianze di “due grandi confessori” che ha conosciuto a Buenos Aires. La prima è quella di “un sacramentino, morto a 92 anni, confessore di tutto il clero di Buenos Aires. Un grande confessore, è stato anche Provinciale, ma sempre trovava posto nella basilica in cui abitava per confessare. Andavo a confessarmi da lui e sempre diceva: ‘Va bene, coraggio, avanti’ e ti perdonava. Una domenica di Pasqua, ero già vicario generale, sono sceso per vedere se c’era qualche fax e ne ho visto uno che annunciava che era morto: un peccato. Avevo l’abitudine, per Pasqua e per Natale, di andare a pranzo con i sacerdoti nella casa di riposo. Dopo il pranzo sono entrato nella basilica, c’era la bara aperta e non c’era nessuno, due vecchietti che dicevano il rosario. Mi sono avvicinato alla bara, nessun fiore. Sono uscito, sono andato dal fiorista e ho comprato dei fiori. Sono tornato e quando stavo sistemando i fiori ho visto il rosario, ho avuto una grande tentazione e gli ho rubato il crocifisso del rosario. Ho detto: ‘dammi la metà della tua misericordia’. Quella croce la porto qui dentro sempre con me, chiedo che mi dia misericordia”.
L’altro grande confessore è un padre Cappuccino di 96 anni, che ancora confessa nel Santuario della Madonna di Pompei a Buenos Aires. “C’è sempre una coda di laici, laiche, vescovi”, ha detto il Papa: “E’ venuto a trovarmi qui all’inizio del pontificato, aveva un convegno. Aveva 86 o 87 anni. E’ venuto da me e mi ha detto: ‘io perdono sempre, tutto, troppo’. ‘Per questo la gente ti cerca’. ‘Alle volte sento lo scrupolo di perdonare troppo’. ‘E cosa fai?’. ‘Vado in cappella e chiedo al Signore: perdono, scusami, ho perdonato troppo… ma stai attento, perché sei stato tu a darmi il cattivo esempio!’. “Perdonare bene, con giustizia ma con grande amore”, la raccomandazione finale di Francesco, che ha esortato i confessori a rivolgersi alla Madonna: “Lei è madre e sempre cerca di salvare i suoi figli: quando avete qualche dubbio, pensate alla mamma. La Madonna perdona tutto, e se loro pregano la Madonna lei ci salverà”.