Toscana

PENA DI MORTE, MORATORIA ONU: SANT’EGIDIO, «UN ALTRO PASSO AVANTI»

Con 105 voti a favore, 48 contro e 31 astensioni è stata approvata una nuova risoluzione contro la pena di morte e per una moratoria universale alla Terza Commissione, quella sui Diritti Umani, dell’Assemblea generale dell’Onu in corso a New York. A darne notizia è la Comunità di Sant’Egidio, che fa notare come i Paesi co-sponsor siano stati 89, due in più dello scorso anno, quando la prima storica Risoluzione sulla pena di morte è stata presentata all’Assemblea generale dell’Onu. “Il numero più alto mai registrato al momento della presentazione di una Risoluzione all’Assemblea Generale”, commenta San’Egidio, secondo cui si tratta del “segnale di un cambiamento nella sensibilità del mondo, che riafferma che il rifiuto della pensa di morte e la battaglia per una giustizia senza vendetta e che sa sempre rispettare la vita umana, sta diventando uno standard sotto il quale il mondo intende non scendere”. Per Sant’Egidio, insomma, “pensa di morte non è solo una questione interna ai singoli Paesi, ma è oggi ufficialmente una questione che riguarda la comunità internazionale, come richiesto e riaffermato nella Risoluzione, che invita tutti i Paesi a più trasparenza sui percorsi di giustizia e sull’applicazione della pena capitale, in vista del Rapporto ufficiale del Segretario generale delle Nazioni Unite”.Sir