Cinque milioni di firme contro la pena di morte saranno presentate venerdì 2 novembre 2007, al presidente dell’Assemblea generale dell’Onu, Srgian Kerim, da una delegazione della comunità di Sant’Egidio e della World Coalition Against the Death Penalty. Le firme sono state raccolte in tutto il mondo in favore di una Moratoria universale della pena di morte. La delegazione sarà guidata da Mario Marazziti, portavoce della Comunità, e comprenderà tra gli altri, Suor Helen Prejean, attivista americana per l’abolizione della pena di morte, Yvonne Terlingen, direttrice dell’ufficio di Amnesty International all’Onu, Renny Cushing, Marie Verzulli e Bill Babbitt di Murder Victims’ Families for Human Rights, (Organizzazione di familiari delle vittime di omicidi contrari alla pena di morte e di familiari di condannati a morte). L’incontro con Srgian Kerim avviene alla vigilia della discussione in Assemblea generale della Risoluzione per una moratoria universale presentata da diversi Paesi dei cinque continenti. Alla presentazione parteciperanno in video il rev. Rowan Williams, primate anglicano, arcivescovo, Adolfo Perez Esquivel, premio Nobel per la pace (Buenos Aires), il card. Renato Raffaele Martino, presidente del Consiglio pontificio Giustizia e Pace, e Siti Musdah Mulia, teologa musulmana dell’Università di Jakarta.Sir
