Delegati provenienti da 110 Conferenze Episcopali di tutto il mondo e superiori di 30 Ordini Religiosi si riuniranno dal 6 al 9 febbraio a Roma per rilanciare il proprio impegno nei confronti della protezione dei bambini e degli adulti vulnerabili dallo scandalo degli abusi sessuali. Verso la guarigione e il rinnovamento. Simposio per Vescovi Cattolici e i Superiori degli Ordini religiosi sull’abuso sessuale è il titolo della Conferenza internazionale organizzata dall’Università Gregoriana di Roma. L’iniziativa si legge in un comunicato diffuso dalla segreteria del simposio (http://thr.unigre.it/vescovi2012/intro.aspx) gode del sostegno di diverse Congregazioni Vaticane, come pure del Segretario di Stato e nasce per dare seguito alla circolare del 2011 della Congregazione per la Dottrina della Fede indirizzata alle Conferenze Episcopali nella quale si richiedeva alle Diocesi di tutto il mondo di sviluppare entro l’anno successivo linee guida sulla gestione di tutte le accuse di abuso. Il simposio intende svolgere un ruolo essenziale, permettendo a Vescovi e superiori religiosi di sviluppare una risposta globale coerente. Sarà il card. William Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, a pronunciare il discorso di apertura. Tra i relatori sarà presente il testimone di una vittima di abuso.Dal simposio di Roma si avvierà un centro pluri-istituzionale di apprendimento a distanza per la protezione dei bambini, che avrà sede a Monaco e sarà diretto da Hubert Liebhardt. Il centro dispone di finanziamenti che ne garantiscono l’operatività per tre anni, durante i quali promuoverà la diffusione di buone pratiche per la creazione di strutture locali, il cui compito sarà quello di introdurre solide procedure che permettano di intervenire con rapidità ed efficacia nei confronti di tutte le accuse di abuso. Le attività del centro verranno avviate subito dopo la conclusione del simposio.