Toscana
PEDAGGI: REGIONE TOSCANA, TAR SEPPELLISCE BALZELLO INGIUSTO
(ASCA) – “Eravamo di fronte a un balzello ingiusto e ad una tassa camuffata, che il Tar del Lazio ha smascherato e seppellito accogliendo anche il ricorso della Regione Toscana”. Commenta così l’assessore ai trasporti e alle infrastrutture della Regione Toscana, Luca Ceccobao, l’annullamento da parte dei giudici amministrativi del Lazio, del decreto ministeriale con cui, il 25 giugno dell’anno scorso. “Una vittoria di tutti i toscani – prosegue l’assessore -. Ma la partita non è chiusa. Sull’Autopalio serve chiarezza da parte del governo: non possono esserci infatti pedaggi su una strada che versa in condizioni disastrose”. Contro l’aumento del pedaggio ai caselli di Firenze Certosa e Valdichiana la Regione Toscana aveva presentato ricorso ai giudici amministrativi ad agosto. Assieme alla Toscana si erano opposti al provvedimento la Provincia di Roma e quarantuno comuni, le Province di Firenze, Rieti, Ferrara e Pescara, il comune di Fiano Romano e il Movimento dei cittadini. “Adesso è importante continuare la partita sull’Autopalio – commenta sempre l’assessore -. Tra breve il ministro delle infrastrutture dovrà proporre al Consiglio dei ministri il testo del decreto che dovrà individuare l’elenco delle arterie da sottoporre a pedaggio. Noi abbiamo chiesto interventi di adeguamento complessivo della Firenze-Siena, non più rinviabili. Ed abbiamo chiesto che si parli di pedaggio solo dopo che saranno ultimate tutte le opere necessarie per fare della strada una vera e propria autostrada: escludendo dal pagamento i residenti e i pendolari”.