Toscana
PEDAGGI: PROVINCE FIRENZE E SIENA, NO SU AUTOPALIO SENZA AMMODERNAMENTI
(ASCA) – Siamo assolutamente insoddisfatti rispetto agli impegni presi dal governo sulla Siena-Firenze. è inaccettabile che l’unica certezza per l’Autopalio sia il pagamento del pedaggio dal 1* maggio, mentre sul fronte dei tempi e delle risorse necessarie per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della strada non c’é nessun impegno concreto. Con queste parole Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena, e Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze, commentano l’esito dell’incontro dedicato alla viabilità regionale avvenuto ieri tra Regione Toscana e governo. Ringraziamo la Regione Toscana – continuano Bezzini e Barducci – e apprezziamo l’impegno che il presidente Rossi e l’assessore Luca Ceccobao stanno portando avanti per l’ammodernamento infrastrutturale della Toscana, nell’ambito del quale la Siena-Firenze viene considerata una priorità, e per il tentativo fatto con il governo di tornare indietro rispetto al pedaggio. Alla luce delle conclusioni dell’incontro, però, non possiamo ritenerci soddisfatti. Ribadiamo che è inaccettabile imporre ai cittadini, ai turisti e alle aziende il pagamento di una gabella su una strada che è assolutamente inadeguata, pericolosa, priva delle banchine di sicurezza, stretta, con fondo stradale dissestato e senza aree di sosta. Il governo – concludono Bezzini e Barducci – non ha dato certezze né sui progetti né sugli investimenti necessari per ammodernare e risistemare tutti i 65 chilometri della strada e il 12 febbraio dovremo essere in migliaia al ‘Siena-Firenze Day’ per ribadire la nostra contrarietà al pedaggio e per chiedere al governo certezze sui tempi e sulle risorse. Il 1* maggio è vicino e noi dovremo far sentire le nostre voci e le nostre richieste.