Toscana

PECCIOLI, NUOVI CAPITALI PER RECUPERARE L’AREA GASLINI

Cento ettari di terreno e oltre mille e cinquecento metri quadrati di casolari da ristrutturare vicino a Legoli, frazione del comune di Peccioli. E’ il primo lotto della ex tenuta Gaslini venduto ad una grossa cooperativa edilizia del nord Italia dalla “Fondi Rustici”, la società proprietaria dell’enorme territorio che si estende nell’Alta Valdera per un totale di novecento ettari e venti mila metri quadrati di fabbricati disseminati sulle colline pisane.

L’operazione ufficializzata dal presidente amministratore Renzo Macelloni ha portato nelle casse della società, espressione del Comune di Peccioli e della Belvedere Spa, tre milioni e duecento mila euro, per la soddisfazione degli ottocento piccoli azionisti che controllano il 38% di Belvedere. La disponibilità economica permette da una parte di intervenire nella ristrutturazione immediata di un casolare e di effettuare altri interventi migliorativi in tutta la proprietà, dall’altra, i nuovi proprietari avvieranno al più presto gli interventi di recupero dei casali per un loro utilizzo.“Di fatto è partito il nostro progetto generale – spiega Macelloni -: in seguito pensiamo di vendere una parte della tenuta e con i ricavi conseguiti potremo recuperare i terreni e gli immobili che decideremo di tenere per noi. Puntiamo a sviluppare in questa parte di Toscana un modello che coniughi salvaguardia ambientale, turismo ed economie sostenibili”.

Macelloni è appena rientrato da Londra dove questa iniziativa ha riscosso il gradimento di molti investitori internazionali. “Potrebbero concretizzarsi accordi importanti con operatori economici della City entro l’estate prossima – rivela Macelloni -. Cerchiamo un soggetto che insieme alla Fondi Rustici concorra al recupero del borgo Le Serre e che poi provveda alla sua gestione. Vogliamo che l’operazione salvaguardi il territorio da speculazioni immobiliari che rischierebbero di stravolgere il volto che l’intera area ha avuto per secoli”.

L’area pecciolese si ripropone ancora una volta come una risorsa per un’area intera. “Basti pensare – conclude Macelloni – che, grazie all’acquisto dell’ex tenuta Gaslini, sono stati creati nuovi posti di lavoro. A gestirne tutta la parte agricola, ora di proprietà del Comune di Peccioli e della Belvedere, la Cooperativa Eugenia (composta da sedici soci) che impiega, ormai da mesi, una decina di dipendenti”.

Determinante per questo ciclo decisamente virtuoso anche l’azionariato popolare lanciato a Peccioli, da sei anni: poco tempo fa la Finev, la finanziaria del Comune, ha emesso, sul mercato, un prestito obbligazionario a cinque anni di due milioni e mezzo di euro per conto della Belvedere Spa registrando la buona risposta dei pecciolesi a cui è stato assicurato un tasso netto del 3,75%. Un’operazione utile per far fronte all’ultima tranche di pagamento per la definitiva acquisizione dell’ex tenuta Gaslini. “Alla luce di questi risultati è chiaro a tutti quanto sia stata giusta la strategia del comune che ha portato all’acquisizione della Fondi Rustici, proprietaria della Fondazione Gaslini – spiega con soddisfazione il sindaco di Peccioli, Silvano Crecchi. – Oggi possiamo dire che il progetto è definitivamente decollato sotto i migliori auspici”. (cs)