Difendere i valori di accoglienza, ospitalità, ascolto e solidarietà, gioia e pace, che fanno dei circhi e dei luna park luoghi straordinari di aggregazione e di comunione, dove le generazioni e intere famiglie trovano sano divertimento e svago, e dove si possono instaurare rapporti che arricchiscono ed edificano. E al tempo stesso aiutarli a rinnovarsi per tutelarsi e difendere i propri interessi. E’ l’appello di mons. Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti, nel suo intervento odierno in apertura dei lavori dell’Incontro dei direttori nazionali della pastorale per i circensi e i fieranti in corso in Vaticano oggi e domani. Tali valori afferma – vanno sostenuti e difesi anche per permettere ai circensi e fieranti di svolgere un’azione educativa, che è peculiare della loro arte, presso la società, nel dialogo con le giovani generazioni e con i più piccoli. Il circo e il lunapark favoriscono la loro socializzazione, li aiutano a sviluppare creatività e fantasia, e si presentano come occasioni particolari per familiarizzare con altre persone e con gli animali. Non tutti, però, la pensano così osserva mons. Vegliò -. Se uno si dà cura di navigare nel nostro mondo virtuale, quale è Internet, troverà vari appelli, petizioni e articoli che criticano questa forma di intrattenimento, ritenendola ormai superata e poco divertente. Ossia cercano di allontanare la gente dal circo, compromettendone l’identità con proposte per un nuovo circo’ senza animali. Inoltre, ricorda mons. Vegliò, la categoria dello spettacolo viaggiante è penalizzata dalla mancanza di un regolamento di settore e dalla localizzazione delle aree di sosta nelle zone estremamente periferiche delle città. Anche le Amministrazioni comunali sono sempre più restie a concedere spazi per il Luna Park. Ciononostante, ribadisce, il circo e il luna park continuano a essere luoghi importanti’ delle città, per il loro carattere sociale, culturale e pedagogico. Dal centro fino alle periferie urbane più disagiate, nei territori rurali e nelle grandi metropoli, lo spettacolo viaggiante spesso svolge con le sue attività un ruolo importante nella vita culturale, contribuendo alla sua vitalità e animazione. Da qui l’invito a circhi e lunapark perché si cimentino con una certa evoluzione al fine di raggiungere quella sicurezza, quel qualcosa che permetta loro di tutelarsi e difendere i propri interessi’ in un mondo in continua trasformazione.Sir