Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Parte da Camucia il festival toscano di musica Gospel.

La tredicesima edizione del Toscana Gospel Festival prenderà il via dalla chiesa di Cristo Re a Camucia che per la prima volta ospita un concerto del festival, domenica 7 dicembre alle 21.30 (con ingresso libero) e avrà il seguito per tutto il mese di dicembre, proponendo ben diciotto concerti in altrettante città della Toscana. Sono infatti sei le province interessate all’evento: Arezzo, Prato, Firenze, Pistoia, Pisa e Siena. Le chiese e i teatri della Toscana vedranno esibirsi alcuni tra i gruppi più famosi ed importanti del momento. Il concerto è promosso dal Comune di Cortona con il sostegno della sezione soci Coop Centro Italia Camucia-Cortona, della Banca Popolare di Cortona, di Caffè River, della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo. Una anteprima di lusso per il più significativo festival Gospel d’Italia, che sarà aperto dal coro dei Chicago High Spirit. Il gruppo è formato da cinque voci straordinarie: Charlie Cannon, Joy Garrison, Crystal White, Desirée Mohammed, Orlando Johnson, accompagnate dal pianista Davide Pistoni. Nei concerti gli spirits percorrono lo sviluppo storico dei linguaggi del Gospel, dello spiritual e del blues, con ritmi musicali originali che rappresentano un momento non solo simbolico nella cultura afro-americana. Ogni canzone si trasforma in celebrazione di un canto che già di per sé cercava l’elevazione dello spirito, obiettivo enfatizzato dalla pratica che vede gli High Spirits invitare il pubblico a partecipare ad un canto collettivo. Così canti di dolore e speranza, spiritual e Gospel riecheggiano la forza che anima il misticismo del popolo afro-americano, testimonianza di una spiritualità profonda e potente che negli ultimi anni ha incontrato un crescente interesse nel pubblico italiano. «La filosofia del Toscana Gospel Festival – informano gli organizzatori – mira ad offrire al pubblico uno spaccato di questo mistico genere musicale chiamato Gospel, antica voce inglese che sta per vangelo: mix di valori tipici della fede cristiana biblica e di grande musica con voci straordinarie che raccontano le vicende e i sentimenti di un intero popolo. Tra gli oltre 150 musicisti che si esibiranno nel corso della tredicesima edizione si potranno cogliere con emozione le tante sfumature che nei secoli hanno visto la nascita e lo sviluppo del Gospel, da quel lontano 1619, quando il primo gruppo di schiavi, catturato sulle coste occidentali dell’Africa, giunse sul suolo americano».È significativo, talvolta drammatico, il percorso del Gospel: per alleviare le fatiche degli schiavi costretti a lavorare nei campi di cotone e per sostenere la loro speranza in un futuro migliore, queste popolazioni crearono i «work songs», i canti del lavoro, composte di frasi tratte dalla vita quotidiana e dalla cultura tribale dell’Africa occidentale. Con la conversione degli schiavi al cristianesimo, i testi dei canti furono sostituiti con quelli presi dalla Bibbia: nacquero così gli «spirituals». Da questi, all’inizio del secolo scorso, parte l’avventura del Gospel, genere musicale oggi tra i più vivaci e attuali negli Stati Uniti d’America. Tappe in provincia.Si muoverà nell’intera provincia di Arezzo il Toscana Gospel Fastival. Oltre alle due date di Cortona e Camucia, il festival farà tappa anche a Monte San Savino, Civitella in Val di Chiana, Arezzo, Sansepolcro e Castiglion Fiorentino. Si tratta di appuntamenti per scoprire un genere di «musica di Dio» che aiuta anche a meditare.di Benito Chiarabolli