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PARLAMENTO UE: EURODEPUTATI, NO ALLA DOPPIA SEDE STRASBURGO-BRUXELLES
(Sir Europa – Strasburgo) – Una sede unica per il Parlamento europeo: è quanto chiede la maggioranza degli eurodeputati con un emendamento su una relazione più ampia dedicata al bilancio 2013, emendamento approvato con 432 sì, 218 contrari e 29 astensioni. «Nel contesto delle politiche di austerità in corso», il Parlamento «deve dimostrare responsabilità e prendere misure concrete immediate per stabilire una sede unica». Il tema è ricorrente e più volte sono emerse voci per la soppressione della sede ufficiale di Strasburgo, utilizzata per una settimana al mese, rispetto a quella «di lavoro» di Bruxelles. La doppia sede, che ha ragioni storiche e simboliche, nonché è determinata dai Trattati, costerebbe circa 200 milioni di euro l’anno, costringendo deputati, assistenti, funzionari, giornalisti a una «migrazione» mensile dalla capitale belga alla città alsaziana. Contro l’ipotesi di abolizione della sede di Strasburgo si schierano i francesi e quanti ritengono sia rilevante il valore storico di tale sede. Sempre oggi l’Assemblea ha votato contro il Trattato anti contraffazione (Acta, Anti-Counterfeiting Trade Agreement), inteso a rafforzare l’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale. Due terzi dei deputati ritiene che il trattato internazionale non sia chiaro circa la difesa delle libertà civili e la libera espressione su internet. «Dovremo trovare vie nuove per proteggere la proprietà intellettuale», ha affermato il relatore, David Martin.