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Parlamento Ue, auguri di buon Natale dal presidente Sassoli: “La speranza siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno”
“In questo anno abbiamo ascoltato il silenzio del pianeta, abbiamo avuto paura ma abbiamo reagito, costruendo una nuova solidarietà, perché nessuno è al sicuro da solo”. Comincia così un videomessaggio del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, inviato via Twitter in occasione del Natale.
“Abbiamo visto nuovi muri e i nostri confini in alcuni casi sono diventati confini tra morale e immorale, tra umanità e disumanità. Muri eretti contro persone che chiedono riparo dal freddo, dalla fame, dalla guerra, dalla povertà”. Sassoli aggiunge: “abbiamo lottato accanto a chi chiede più democrazia, più libertà, accanto alle donne che chiedono diritti e tutele. A chi chiede di proteggere il proprio pensiero. Accanto a coloro che continuano a chiedere un’informazione libera e indipendente”. “Abbiamo finalmente realizzato, dopo anni di crudele rigorismo, che la disuguaglianza non è né accettabile né tollerabile, che vivere nella precarietà non è umano, che la povertà non va nascosta ma dev’essere combattuta e sconfitta”.
Il presidente sottolinea: “il dovere delle istituzioni europee è di proteggere i più deboli e non di chiedere altri sacrifici aggiungendo dolore al dolore. Oggi l’Europa con il Piano di recupero ci dà grandi opportunità, di abbandonare l’indifferenza; è la nostra sfida, quella di un mondo nuovo, che rispetta le persone, la natura, e crede in una nuova economia basata non solo sul profitto di pochi ma sul benessere di tutti”. Infine: “per questo voglio dirvi buone feste, buon Natale, buon anno. Il periodo del Natale è il periodo della nascita della speranza. E la speranza siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno, quando non alziamo muri ai nostri confini, quando combattiamo ogni forma di ingiustizia. Auguri a noi, auguri alla nostra speranza”.