Il Parlamento europeo ha dato il via libera, con un voto ad ampia maggioranza, al pacchetto clima/energia definito la scorsa settimana dal Consiglio dei capi di Stato e di governo dei 27. L’Emiciclo ha invece respinto la proposta di direttiva del Consiglio Ue che fra l’altro prevedeva la possibilità di estendere l’orario di lavoro fino a 65 ore settimanali. Il Consiglio intendeva anche non considerare lavoro il tempo di attesa che, ad esempio, interessa medici e infermieri di turno in attesa di intervento. Mi congratulo con tutti i deputati europei dichiara il relatore Alejandro Cercas, parlamentare spagnolo -. Questo è un successo, anzi un trionfo di tutti, dei lavoratori, dei sindacati, dei cittadini europei. Cercas definisce anche opportunità questo segnale lanciato dal Parlamento al Consiglio, affinché questo migliori la direttiva nel senso degli interessi e dei diritti dei lavoratori. Bisogna operare aggiunge il relatore perché il lavoro non ostacoli la conciliazione tra vita professionale e vita familiare e sociale. Cercas ha anche invitato la Commissione Barroso ad essere arbitro nelle questioni europee e non al servizio dei governi nazionali.Sir