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Parlamento Ue: a Ucraina e Moldova concedere status di Paese candidato all’adesione. Prospettiva europea per la Georgia
Il Parlamento europeo “accoglie con favore le domande di adesione dell’Ucraina, della Repubblica di Moldova e della Georgia in quanto espressione delle aspirazioni europee del popolo e del loro desiderio di vivere pacificamente e in sicurezza in Paesi liberi, democratici e prosperi che mantengono relazioni di buon vicinato con tutti i Paesi europei e si impegnano in una cooperazione sempre più stretta con gli Stati membri dell’Ue”. Lo si legge nella proposta di risoluzione che viene votata in tarda mattinata in plenaria a Bruxelles, firmata dai cinque principali gruppi dell’Assemblea: Popolari, Socialisti e democratici, Liberali (Renew), Verdi, Conservatori.
Subito dopo si legge: il Parlamento “invita i capi di Stato e di governo che si riuniranno in sede di Consiglio europeo il 23 e 24 giugno a concedere senza indugio lo status di paese candidato all’Ucraina e alla Repubblica di Moldova e a concedere il medesimo status alla Georgia una volta che il suo governo avrà soddisfatto le priorità indicate nel parere della Commissione; sottolinea che i capi di Stato e di governo devono dimostrarsi all’altezza delle loro responsabilità storiche e inviare chiari segnali politici”.
Il testo evidenzia che “la concessione dello status di candidato da parte dell’Unione europea equivarrà a dare prova di leadership, determinazione e lungimiranza nel contesto attuale della brutale guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e del tentativo di ridefinizione del contesto geopolitico, e invierà un chiaro messaggio politico, secondo il quale i Paesi in questione hanno scelto in modo irreversibile un percorso europeo, accettato dai loro partner europei, e non dovrebbero essere oggetto di ingerenze da parte di terzi”; ribadisce che l’Ue “deve continuare a essere un partner affidabile e un attore geopolitico credibile che rispetta i propri principi e valori, mostrando solidarietà a coloro che difendono gli stessi ideali”.