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PARLAMENTO EUROPEO: IL PRESIDENTE DESIGNATO BARROSO CHIEDE UN RINVIO DEL VOTO PER IL VARO DELLA COMMISSIONE

“Ho bisogno altro tempo”. Con queste parole José Manuel Durao Barroso si è presentato questa mattina all’Europarlamento riunito a Strasburgo per chiedere il rinvio del voto di approvazione della Commissione. “Se si votasse oggi – ha affermato Barroso –, l’esito sarebbe negativo per le istituzioni dell’Unione e per l’intero processo di integrazione. Per questo ho deciso di non sottoporre oggi l’esecutivo alla votazione. Intendo avviare un ampio giro di consultazioni con i gruppi politici e con la presidenza del Consiglio europeo, così da giungere ad ottenere la prossima volta un sostegno più ampio da parte del Parlamento”. Fra gli applausi dell’aula e qualche voce di contestazione, Barroso ha aggiunto: “Questi giorni hanno dimostrato che l’Ue è una costruzione solida e che il Parlamento ricopre un ruolo vitale per il buon governo dell’Europa. Credo che nelle prossime settimane si possa giungere a un risultato positivo, facendo prevalere un leale spirito di cooperazione”.

Al termine della seduta i gruppi parlamentari si sono riuniti per discutere la situazione; quindi il presidente del Parlamento Josep Borrell incontrerà i capigruppo; infine la seduta plenaria riprenderà, per stabilire un calendario certo per il voto alla Commissione. L’ipotesi più probabile è che si possa arrivare a un voto in Aula nella prossima sessione plenaria, fissata dal 15 al 18 novembre a Strasburgo. Intanto la presidenza olandese ha informato che, a seguito dell’annuncio fatto da Barroso, la Commissione presieduta da Romano Prodi resta per il momento in carica. Sir