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Paraolimpiadi, quattro toscani di nuovo ad Atene
Ma ad «Atene 2004» saranno rappresentate ben 19 discipline sportive tra cui rugby e judo. Quest’ultimo per la volta in assoluto. Le prove che riguardano i nostri atleti si svolgeranno in due sedi diverse: le prove di «tiro con l’arco» al «complesso olimpionico» di Hellenikon vicino alla porto del Pireo, mentre le gare di tennis nel grande stadio «Maroussi», nel cuore della città.
Alle Olimpiadi di Sidney, Anna Menconi ottenne un’ottima qualificazione nella prova individuale e l’oro nella competizione a squadre. Le previsioni per lei quindi sono più che favorevoli, anche perché lo scorso anno, con la sua squadra, ha guadagnato l’argento ai campionati mondiali di Madrid. Daniele Cassini, classe 1986, è invece tra più giovani partecipanti della formazione azzurra. Il Team Manager, professor Giuseppe Marino, direttore Tecnico della Federazione italiana sport disabili (Fisd), nutre buone speranze su questo giovane che si presenta per la prima volta ad un competizione olimpica. I due tennisti livornesi concorreranno nella categoria «quad» cioè quella degli atleti che hanno difficoltà sia agli arti inferiori che a quelli superiori. Hanno passato il turno con ottime qualificazioni ed è già un segno incoraggiante per arrivare ancora più lontano. Comunque tutta la delegazione italiana parte favorita. «L’obiettivo minimo degli azzurri – ha ricordato Giunio De Sanctis, segretario della Federazione – è almeno quello di eguagliare il numero di medaglie (27) conquistate durante i Giochi Paraolimpici australiani, considerati da tutti gli addetti ai lavori e sotto ogni punto di vista, i migliori degli ultimi anni». E allora coraggio ragazzi, siamo con voi!