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PARAOLIMPIADI: DI NUOVO ACCESA LA FIACCOLA OLIMPICA, 4.300 ATLETI IN GARA

Tre settimane dopo la chiusura delle Olimpiadi di Atene, si è riaccesa nella capitale greca la fiamma olimpica in onore delle 146 delegazioni provenienti da altrettanti Paesi che si sfideranno nella dodicesima edizione dei Giochi olimpici per disabili, detti anche ‘Paraolimpiadi’. Da oggi fino al prossimo 28 settembre circa 4.300 atleti si confronteranno in 18 discipline, seguiti da 2.000 accompagnatori e circa 15.000 volontari, e arbitrati da un migliaio di giudici di gara: atletica leggera, basket, bocce, calcio, ciclismo, equitazione, goalball, judo, nuoto, pallavolo, rugby, scherma, sollevamento pesi, tennis, tennis tavolo, tiro con l’arco, tiro a segno, vela. La prima edizione dei ‘Giochi per diversamente abili’ si è svolta a Los Angeles (Stati Uniti), nel 1948.

Il primo atleta handicappato a partecipare a un’Olimpiade fu, tuttavia, Raymond Clarence Ewry che, nato nello Stato dell’Indiana nel 1873 e colpito da bambino dalla poliomielite che ne risparmiò la vita ma ne minò per sempre il fisico, vinse otto medaglie d’oro in tre edizioni dei giochi olimpici (1900 a Parigi, 1904 a Saint Louis e 1908 a Londra) sconfiggendo i normodotati nel salto in alto da fermo, nel salto in lungo da fermo e nel salto triplo da fermo, discipline oggi abolite e alle quali partecipava nonostante fosse costretto vita natural durante su una sedia a rotelle (anche per questo Ewry fu soprannominato ‘L’Uomo Rana’). Nel 2008 le ‘Paraolimpiadi’ – come del resto le Olimpiadi – si svolgeranno a Pechino, in Cina.Misna

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