Italia

PARABOLE MEDIATICHE: MONS. BETORI, NECESSARIA UNA CONVERSIONE CULTURALE DELLA PASTORALE

“La storia della Chiesa fin dalle origini – ha detto il segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Betori, introducendo i lavori della tavola rotonda conclusiva del convegno ‘Parabole mediatiche’, questa mattina in Vaticano – ci dice che non esistono areopaghi in cui il Vangelo non possa essere annunciato, piazze e palazzi in cui non possa essere testimoniato e diventare così principio di una nuova condivisione. Il fatto che oggi l’incontro tra il Vangelo e la cultura passi anche attraverso il mondo complesso della comunicazione mediale non deve impaurirci. Impone però nuove competenze, più coraggiose presenze, coerenza e creatività. Ci è chiesta una ‘conversione culturale’ della pastorale, per dare spessore di pensiero alla nostra fede e apertura al confronto e al dialogo con tutte le componenti vive di questo Paese”.

“In un mondo – ha detto ancora Betori – in cui il rumore rischia di soffocare le voci, il grigiore sembra coprire ogni immagine, le identità si vanno sempre più dissolvendo, noi sappiamo di dover offrire la possibilità di incontrare il volto della verità e dell’autenticità, di poter dire: ‘Ecce homo'”. Su questo impegno “la Chiesa italiana scommette il senso stesso della sua presenza in questa società”, consapevole che “nodo centrale di queste opportunità e di questi problemi è la comunicazione sociale, le grandi possibilità che essa apre alla conoscenza e allo scambio e i grandi interrogativi che essa pone alla comprensione e alla comunione”.Sir