Papa Francesco

Papa: sono vicino a lavoratori Siena

Il Pontefice all’Angelus ricorda anche i lavoratori della Beko che “difendono in modo solidale il diritto al lavoro, che è un diritto alla dignità!”. Poi prega per tutti i detenuti che si trovano nel braccio della morte nei carceri degli Stati Uniti e per i soci dell’Azione Cattolica che rinnovano oggi la loro adesione all’associazione

Papa all'Angelus (foto archivio Agensir)

“Sono vicino ai lavoratori di Siena, Fabriano e Ascoli Piceno che difendono in modo solidale il diritto al lavoro, che è un diritto alla dignità! Che non sia loro tolto il lavoro per motivi economici o finanziari”. Lo ha detto Papa Francesco, dopo la recita dell’Angelus, affacciandosi dalla finestra del Palazzo Apostolico in piazza San Pietro riferendosi quindi anche i lavoratori della Beko che stanno lottando a Siena per la difesa del loro posto di lavoro.

“Oggi, mi viene al cuore chiedere a tutti voi di pregare per i detenuti che negli Stati Uniti sono nel corridoio della morte. Credo che sono 13 o 15. Preghiamo perché la loro pena sia commutata, cambiata. Pensiamo a questi fratelli e sorelle nostri e chiediamo al Signore la grazia di salvarli dalla morte”, ha aggiunto il Santo Padre ricordando subito dopo che sempre oggi “nelle parrocchie italiane si rinnova l’adesione all’Azione Cattolica. Auguro a tutti i soci un buon cammino di formazione, di servizio e di impegno apostolico”.