Vita Chiesa
Papa: siamo tutti chiamati alla Santità, modello di vita controcorrente
Una solennità che per noi è fonte di speranza nella risurrezione e modello di un cammino, fondato sulle Beatitudini, che possiamo percorrere tutti “in modo unico e irripetibile con la mitezza di cui il mondo di oggi ha tanto bisogno”, andando verso un modello di vita che è “controrrente”. Nella vita di oggi a livello mondiale, ha aggiunto il Papa parlando a braccio, “c’è tanta aggressività e anche nella vita di ogni giorno, la prima cosa che esce da noi è l’aggressione, la difesa”: “Abbiamo bisogno di mitezza per andare avanti nel cammino della santità. Ascoltare, rispettare, non aggredire: mitezza”. I Santi che, ha detto più volte Francesco, sono “veramente felici” perché hanno scoperto il segreto della felicità autentica”, i Santi che, ha affermato nella riflessione che ha preceduto la recita dell’Angelus, sono “i testimoni più autorevoli della speranza cristiana perché l’hanno vissuta in pienezza nella loro esistenza, tra gioie e sofferenze, attuando le Beatitudini”. “Cristo è risorto e anche noi saremo con Lui, saremo con Lui”.