Vita Chiesa

PAPA PROCLAMA SEI NUOVI BEATI E INVOCA GIUSTIZIA E PACE PER L’UMANITÀ

Giovanni Paolo II ha proclamato ieri sei nuovi beati nel corso di una solenne celebrazione liturgica in piazza San Pietro, ricordando ai fedeli che “l’amore verso Cristo è il segreto della santità”. Nonostante le condizioni meteorologiche non fossero quelle proprie della stagione primaverile, l’anziano Pontefice è apparso in buona forma ed è stato calorosamente salutato dai fedeli e pellegrini convenuti da ogni parte del mondo. I beati proclamati domenica sono Augusto Czartoryski, (1858-1893), presbitero, della Società Salesiana di San Giovanni Bosco; Laura Montoya (1874-1949), vergine, fondatrice della Congregazione delle Suore Missionarie di Maria Immacolata e di Santa Caterina da Siena; María Guadalupe García Zavala (1878-1963), vergine, cofondatrice delle Ancelle di Santa Margherita Maria e dei Poveri; Nemesia Valle (1847-1916), vergine, della Congregazione delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret; Eusebia Paolomino Yenes (1899-1935), vergine dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice; Alexandrina Maria da Costa (1904-1955), laica, dell’Unione dei Cooperatori Salesiani.

Ricordando la pesca miracolosa nel lago di Tiberiade, episodio tratto dal Vangelo della domenica, il Papa ha sottolineato che “come gli apostoli, anche noi restiamo stupiti dinanzi alla ricchezza delle meraviglie che Iddio compie nel cuore di quanti in lui confidano”. Il Pontefice, nel corso dell’omelia letta per intero e in quattro lingue (oltre all’italiano, anche in polacco, spagnolo e portoghese, in onore ai luoghi di provenienza dei nuovi beati), ha poi lodato i sei nuovi beati, presentandoli come “esempi eloquenti di come il Signore trasformi l’esistenza dei credenti, quando ci si fida di lui”. Da rilevare che tre dei nuovi beati proclamati ieri sono legati alla famiglia salesiana: Augusto Czartoryscki decise infatti di diventare sacerdote dopo un incontro con Don Bosco, Alexandrina Maria da Costa fu invece una cooperatrice salesiana laica e suor Eusebia Palomino divenne invece figlia di Maria Ausiliatrice (suore salesiane) e durante tutto il suo apostolato ebbe visioni che preannunciavano la guerra civile spagnola. Al termine della santa messa, prima di recitare il Regina Cæli, Giovanni Paolo II ha auspicato che “la famiglia umana possa trovare le vie della giustizia e della pace”. Ricordando poi le figure dei beati, il Papa ha sottolineato che ciascuno di loro nutrì “una filiale e profonda devozione verso Maria”. Con pari fiducia, ha aggiunto, “ci rivolgiamo a lei, implorando che la famiglia umana possa trovare le vie della giustizia e della pace”. Misna