Papa Francesco
Papa: preghiamo perché si aprano strade di pace
Nuovi beati nelle Repubblica Democratica del Congo
“Continuiamo a pregare perché strade di pace si possano aprire in Medio Oriente – Palestina, Israele –, come pure nella martoriata Ucraina, in Myanmar e in ogni zona di guerra, con l’impegno del dialogo e del negoziato e astenendosi da azioni e reazioni violente”. Lo ha detto Papa Francesco oggi subito dopo la recita dell’Angelus dalla finestra del Palazzo Pontificio.
Il Pontefice, poco prima, aveva ricordato che proprio oggi “a Uvira, nella Repubblica Democratica del Congo, sono stati beatificati Luigi Carrara, Giovanni Didoné e Vittorio Faccin, missionari saveriani italiani, assieme ad Albert Joubert, sacerdote congolese, uccisi in quel Paese il 28 novembre del 1964. Il loro martirio è stato il coronamento di una vita spesa per il Signore e per i fratelli. Il loro esempio e la loro intercessione possano favorire percorsi di riconciliazione e di pace per il bene del popolo congolese”. Il Papa ha quindi invitato i presenti a fare “un applauso ai nuovi Beati!”.